 |  |
 |
Nick: diabolica
Oggetto: SEI MIA...
Data: 14/11/2004 17.14.23
Visite: 285
anni fa mia madre mi disse una cosa ke mi è rimasta impressa nella mente, ma ke poi la realtà ha finito per svalutare...
avevo dieci anni più o meno e mi disse:" Fra, ricorda, la cosa più bella ke un uomo potrà mai dirti è SEI MIA, xkè significa ke ti ama, ke ti vuole, ke ti considera, ke desidera appartenerti.."
qsta cosa mi colpì particolarmente...erano i tempi in cui ero fondamentalmente una sognatrice(beh, se nn lo si è a qll'età...) e iniziai a desiderare fortemente di sentirmi dire qlle due paroline...
col tempo mi resi conto poi di qnto in verità, il valore della suddetta espressione dipendesse dall'interpretazione ke ne dava, a priori, ki la pronunciava...
e lo scontro con la disillusione fu abbastanza duro...eheh...
Giuseppe(il mio primo amore), con SEI MIA, intendeva semplicemente rendere il senso del "ti posseggo, faccio di te ciò ke mi pare, tu devi solo obbedirmi xkè io uomo comando, tu donna esegui..."; ma ci misi 4 lunghi anni per capirlo, durante i qli ql SEI MIA mi rintronava nella testa ad ogni litigata, ogni volta ke mi diceva qlcosa di sgradevole, come automatica giustificazione al suo comportamento e condizione per la qle restare insieme a lui...
Ernesto(fidanzato successivo a Giuseppe), è sempre stato un ragazzo semplice e di buoni sentimenti...io nn lo amavo!ho creduto di essere in procinto di innamorarmi per un periodo, per la precisione qllo nel qle, ancora scottata per la storia con Giuseppe, lui si poneva in esatta antitesi rispetto a qsti...era dolce, sensibile, ero al primo posto nei suoi pensieri...ma naturalmente l'amore nn può nascere per esclusione...e qndo mi disse SEI MIA, nn significò TI AMO ETC ETC, ma semplicemente TI HO AMATO FINORA, DAMMI LA POSSIBILITA' DI FARLO ANCORA, NN MI LASCIARE...e stavolta nn badai particolarmente al contenuto della cosa, pensaial significato ke vi aveva attribuito mia madre, e temendo si attaccasse ulteriormente(e comprendendo di aver combinato un casino...)lo mollai!
Ci sn stati altri SEI MIA successivamente, ma, qndo erano sinceri continuavano a farmi fuggire(per sinceri intendo significanti qnto detto da mammina!)...e qndo erano falsi, beh, li credevo comunque veri e fuggivo lo stesso!
Ora potrei dire di aver capito ke il contenuto del SEI MIA dipende tanto da ki lo dice ke dalla mia predisposizione alla comprensione totale dello stesso e, xkè no, alla fuga!
E posso dire di saperne fare buon uso...
in ke senso "buon uso"...beh..qndo lui mi dice SEI MIA, io ne conosco perfettamente il reale significato...so qli sn i limiti e le "estensioni" attribuibili alle due paroline magike...e così, a seconda di qnto mi sento come dovrei essere, ne gioisco, o eventualmente mi arrabbio!!!
ma in genere mi piace ke lui me lo dica...
è come se in qsto modo lui mi aprisse un varco per accedere a lui...la serratura nella qle inserire la "mia kiave"...ke poi io aspetti di aver un mazzo di kiavi d'accesso è, eheh, al momento un fatto secondario...
ma, in un modo o nell'altro...ql SEI MIA significa ke lui desidera io gli appartenga,eh...in un modo o nell'altro...eh!
Ma qndo io gli dico SEI MIO, continuo a dirgli ciò ke desideravo qll'espressione significasse...e mi piace ancora pensare(ci penso a volte, magari tornando a casa dall'università...) ke un giorno lui forse possa dirmelo intendendo le medesime cose...
eh!
STI MAMM N FANN TUTT GUAJE!!!
