Nick: Althusser Oggetto: AMORE SOPRAVVALUTATO Data: 16/11/2004 12.28.14 Visite: 287
E tutti a parlare d'amore e tutti a fare rima con cuore e poi? Quando si vive una storia spesso si è diversi da quello che si dice quando la si cerca e spesso una storia la si vive perchè si ha paura di restare soli con se stessi ma se stessi è un'ottima compagnia credetemi non c'è miglior compagno di viaggio al quale confidare segreti che nessuno avrebbe voglia di ascoltare me stesso è il mio miglior amico. Si lo confesso io non sopporto le menate come direbbero a Milano sull'amore su questa cosa che scalda il cuore che inizia col coro degli angeli e con le stelle un tappeto di stelle che quando cadono sulla terra sono solo pezzi di pulviscolo cosmico pietre in fin dei conti che bruciano al contatto con l'atmosfera e piatti rotti e pianti isterici nella notte e tu non mi capisci e io non ti capisco e si stava meglio quando si stava peggio e pagine che non si riescono a girare perchè forse questo libro ha una pagina sola che una volta letta non ha più niente da dire è sempre la stessa non è come bukowski che lo rileggi e ci trovi sempre cose nuove. L'amore è un bisogno autoreferenziale chi se ne fotte dell'altro, in fin dei conti? Se qualcuno volesse andare e lo amassimo davvero dovremmo dirgli: bene, accomodati sai ti amo e quindi per il tuo bene è meglio che tu faccia ciò che davvero ti rende felice invece non lo diciamo perchè quello che chiamiamo amore è amore per noi stessi sempre quello stesso vecchio compagno di viaggio al quale non riconosciamo i giusti meriti. Io almeno lo conosco e la sua compagnia mi basta non c'è nessuno che mi rende più felice di me stesso mi basto e resta pure qualcosa per gli altri che ci sia o meno il tappeto di stelle che si rompano o meno piatti che scivolano sulle lacrime sulle recriminazioni del tu non mi capisci e io non ti capisco e del si stava meglio quando si stava peggio |