Nick: zopar Oggetto: chimica sentimentale Data: 19/11/2004 0.32.14 Visite: 105
enjoy the silence... certe canzoni hanno un non so che di particolare anzi no sono le situazioni in cui le ascolti che sono particolari è il tuo stato d'animo in quel momento ad essere particolare quasi indefinibile a meno che... a meno che tu non abbia la canzone per descriverlo. Comer variano gli stati d'animo. Che poi ad "analizzarli" ti accorgi che dipendono da associazioni di pensieri che si susseguono uno dietro l'altro e poi, e poi credo arrivi una qualche reazione chimica che ti spara qualche sostanza dritta nel cervello e tu cambi umore in positivo o in negativo che sia. La chimica del cervello è ancora tutta da scoprire, lo stesso cervello nasconde molti lati oscuri. Forse quando l'avremo conosciuto abbastanza e schematizzato ogni singola emozione tramite una reazione psichico-chimica avremo la conoscenza di ogni sentimento. Chissà se a quel punto varrà ancora la pena di parlare di amore... o se attribuiremo quel battito accelerato alla miscela X e il tremolio delle mani al recettore Y. Sarà la caduta del romanticismo? La "fine" degli affetti? Oppure riusciremo meglio a comprenderci? O anche quando saremo riusciti a conoscere il 100% della nostra mente ci sarà sempre un qualcosa di inafferabile e di imperscrutabile anzi no incomprensibile che ci farà dire ancora "ti amo" e ci farà ammettere per esclusione l'esistenza dell'anima? Penso a me e a voi non sia dato saperlo Forse ai posteri Comunque sia, io per quando ami "studiarmi e studiare" continuo inperterrito ad amare, al di là di ogni processo chimico e di ogni impalpabile spirito. Ciò che conta è quel che sento, è interessante scoprire da dove proviene ma non per forza necessario. Ognuno scelga come preferisce agire. Buonanotte |