Nick: insize Oggetto: X GLI INTERESSATI! Data: 19/11/2004 15.12.59 Visite: 21
PARTE IL REDDITO DI CITTADINANZA, BENEFICI PER 20MILA FAMIGLIE Trecentocinquanta euro al mese per circa 20mila famiglie indigenti della Campania, anche di immigrati se residenti da almeno cinque anni, più un pacchetto di servizi sociali in materia di scuola, fitto, trasporti pubblici e promozione dell'autoimpiego. visualizza il Bollettino n.53 del 10 novembre 2004 (file.pdf 515 kb) Parte il reddito di cittadinanza, prima esperienza del genere da parte di una Regione: da mercoledì 10 novembre, per un mese, potranno essere presentate ai Comuni le richieste di accesso a questi benefici. Requisito principale: un reddito familiare isee (indicatore che include anche vari parametri sociali, oltre ai guadagni) inferiore ai cinquemila euro annui. STANZIATI 77MILIONI DI EURO PER IL 2004 La Regione Campania ha già stanziato per il 2004 77 milioni di euro, che serviranno solo per l'erogazione monetaria: altri fondi sono stati e saranno messi in campo per i servizi sociali, che prevedono contributi per il fitto, per il diritto allo studio, abbonamenti gratuiti per i trasporti pubblici e iniziative per l'autoimpiego all'interno di una partnership con Sviluppo Italia, che assicurerà anche assistenza tecnica - con un centro servizi e un call center - a favore dei Comuni, cui spetterà l'istruttoria delle pratiche e la compilazione delle graduatorie degli aventi diritto. LA LEGGE IN VIGORE, IN VIA SPERIMENTALE, PER TRE ANNI La legge regionale per il reddito di cittadinanza resterà in vigore, in via sperimentale, per tre anni: poi si deciderà come proseguire l'esperienza. "Nel frattempo ci auguriamo - commenta il governatore Antonio Bassolino - che a livello nazionale ci sia qualche iniziativa analoga. Anzi, il nostro auspicio è che il reddito di cittadinanza spinga verso una riflessione sul welfare in Italia, visto che oggi siamo l'unico grande Paese europeo privo di qualsiasi misura seria e forte di lotta alla povertà". Dello stesso avviso il sindaco di Napoli, Rosa Iervolino Russo: "Nel 2003 è stato cancellato il reddito minimo di inserimento con la promessa di avviare il reddito di ultima istanza, in realtà mai partito". La gestione materiale del provvedimento sarà dei Comuni: la Regione ha trasferito i fondi alle amministrazioni locali, che li utilizzeranno all'interno dei "piani sociali di zona". LE DOMANDE DAL 10 NOVEMBRE AL 10 DICEMBRE Le domande potranno essere presentate dal 10 novembre al 10 dicembre, presso i Comuni che poi stileranno una graduatoria ed esamineranno eventuali ricorsi. Le domande andranno presentate su moduli, non fotocopiabili, a lettura ottica: i richiedenti potranno autocertificare la propria posizione, ma i Comuni effettueranno verifiche, sia sul reddito familiare che su altri parametri, come il possesso di auto e moto e le utenze domestiche. La graduatoria definitiva sarà pronta entro il 10 marzo: i beneficiari riceveranno però anche le mensilità previste per dicembre, gennaio e febbraio. Per il Comune di Napoli è possibile rivolgersi ai C.A.F. (Centri Assistenza Fiscale) convenzionati. Il Comune di Napoli ha istituito appositi sportelli comunali aperti in via Diocleziano 330 e un numero verde (8000.79999) per chi ha bisogno di informazioni.
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