Oggetto: 11 settembre
Data: 19/11/2004 19.47.5
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ormai più di una volta ho sentito dire una cosa del genere (non solo su questo forum):
bush sapeva dell'attentato alle torri gemelle e non ha fatto niente per evitarlo a vantaggio del proprio tornaconto economico, per avere una scusa valida per poter invadere l'iraq.
Nonostante tutti i miei sforzi, e mantenendo costantemente il rispetto per le opinioni altrui, questa proprio non riesco a capirla.
Bush è un guerrafondaio. Se sa di potersi mettere qualche soldino in più in tasca (sua o dei suoi amichetti) certamente non lo ferma l'eventualità di qualche migliaio di morti in più, americani, italiani, cinesi, israeliani o palestinesi che siano, questo è vero.
Lui cavalca qualsiasi tipo di evento (sociale, politico, economico, militare...) per tentare di aumentare indiscriminatamente il suo potere, e quello di chi gli sta vicino. Ma per potere fare ciò PREMEDITATAMENTE gli sono necessari dei presupposti. Tale evento (ripeto, di qualsiasi natura si tratti) deve avere delle conseguenze abbastanza prevedibili e ...domabili, diciamo così, per evitare che esse possano ritorcersi contro i suoi stessi obbiettivi.
L'undici settembre è stato un giorno tanto tragico quanto unico nella storia dell'umanità. La nazione più potente del mondo attaccata con un atto terroristico al cuore, è stato abbattuto uno dei simboli della cultura occidentale, ma anche della supremazia economica e culturale americana sul mondo intero.
L'america è stata umiliata, messa in ginocchio.
Dopo l'unidici settembre il mondo va nel panico; tutti si rendono conto di essere totalmente vulnerabili e alla semplice portata di atti terroristici del genere. Crisi economica che coinvolge inesorabilmente tutti, equilibri che si rompono, una prima guerra alle porte... Conseguenze, come dicevo prima, impredicibili e indomabili.
Bush stesso non sapeva cosa sarebbe accaduto, ma una cosa l'ha pensata subito: ora prendo la palla al balzo.
Finalmente una scusa buona per potere andare a scorrazzare in asia e in medio oriente a chiarire qualche piccola faccenda (aggiungerei anche di famiglia
) in sospeso. Questo si, l'ha fatto, ha cavalcato l'evento come è suo solito per i suoi interessi, ma dire che sapeva e ha taciuto mi sa tanto di fantasioso... D'altronde bush, dal basso del suo menefreghismo, per poter invadere l'iraq ha fatto di tutto. Si è inventato le armi di distruzione di massa, ha deleggittimato l'onu rischiando una terza guerra mondiale... 11 settembre o no, lui aveva già deciso di invadere l'iraq tempo prima, come si fece scappare in un intervista nel 2000 quel "grand uomo" di colin powell: "la guerra all'iraq prima o poi si farà, fatevene tutti una ragione...".
