Nick: Viola2 Oggetto: qualcuno era comunista Data: 12/11/2002 0.29.6 Visite: 23
Qualcuno era comunista perchè era nato in Emilia qualcuno era comunista perché il nonno, lo zio, il papà... la mamma no. Qualcuno era comunista perchè vedeva la Russia come una promessa, la Cina come una poesia, il comunismo come il paradiso terrestre qualcuno era comunista perché si sentiva solo qualcuno era comunista perchè aveva avuto un'educazione troppo cattolica qualcuno era comunista perché il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche, lo esigevano tutti qualcuno era comunista perché gliel'avevano detto qualcuno era comunista perché non gli avevano detto tutto qualcuno era comunista perché prima, prima, prima era fascista qualcuno era comunista perchè aveva capito che la Russia andava piano ma lontano qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona qualcuno era comunista perché era ricco, ma amava i poveri qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un'altra Chiesa qualcuno era comunista perché era così affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l'operaio qualcuno era comunista perché voleva l'aumento di stipendio qualcuno era comunista perché la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente qualcuno era comunista perché la borghesia, il proletariato, la lotta di classe, cazzo! qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre qualcuno era comunista perché guardava solo rai 3 qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione qualcuno era comunista perché voleva statalizzare tutto qualcuno era comunista perché non conosceva gli impiegati statali, parastatali e affini qualcuno era comunista perché aveva scambiato il materialismo dialettico per il vangelo secondo Lenin qualcuno era comunista perché era convinto di avere dietro di sé la classe operaia qualcuno era comunista perché era più comunista degli altri qualcuno era comunista perché c'era il più grande partito russo qualcuno era comunista malgrado ci fosse qualcuno era comunista perché abbiamo avuto il peggior partito socialista d'Europa quacuno era comunista perché lo Stato peggio che da noi, solo in Uganda qualcuno era comunista perché non ne poteva più di 40 anni di governi democristiani incapaci e mafiosi qualcuno era comunista perché Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna,l'Italicus, Ustica, eccetera eccetera eccetera qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia qualcuno credeva di essere comunista, e forse era qualcos'altro qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana quacuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri qualcuno era comunista perchè sentiva di aver bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perchè era disposto a cambiare ogni giorno, perché sentiva la necessità di una morale diversa, perché forse era solo una forza, un volo, un sogno. Era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose,di cambiare la vita. Qualcuno era comunista perché con accanto questo slancio, ognuno era come più di sé stesso, era come due persone in una, da una parte la personale fatica quotidiana, dall'altra il senso di appartenenza ad una razza, che voleva spiccare il volo, per cambiare veramente la vita. No, no, niente rimpianti. Anche allora forse molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare, come dei gabbiani ipotetici. E ora? Anche ora ci si sente come in due: da una parte l'uomo inserito, che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana, e dall'altra il gabbiano senza neanche più l'intenzione dell'uomo, perché oramai il sogno si è rattrappito. Due miserie in un corpo solo. Giorgio Gaber, "Qualcuno era comunista"
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