Nick: asad Oggetto: MIO DIO! Data: 27/11/2004 23.49.19 Visite: 97
Cerchi un film e finisci tra i pedofili di MATTIA FELTRI IL CASO È giovedì sera, intorno alle 22. Il lavoro in redazione sta terminando. Sistemo la scrivania, raccatto due robe da portare a casa. Ciondolo aspettando l’ora della settimanale partita di calcetto. Squilla il telefonino. È Tiziano, un vecchio amico, ma ultimamente lo sento di rado. Mi saluta più che frettolosamente. Mi dice: sei davanti al computer? Gli dico di sì, ma tu dove sei, come stai eccetera. Mi dice: sono a casa, sto bene, ma apri la posta elettronica che ti mando un link. E va bene, gli dico, mandami questo link. Link in inglese vuol dire anello di congiunzione. Nei siti internet il link è un indirizzo che ti rimanda ad altri siti. Nel giro di pochi secondi arriva la mail di Tiziano. La apro e il link è questo: http://teen1234.com. Un po’ intuisco. Teen in inglese significa ragazzo. Il resto dell’indirizzo, dicendo poco, dice molto. Chiedo: che è? Mi dice: apri. Apro, ed è ributtante. Gli chiedo: ma come cavolo sei arrivato lì? Che roba guardi su Internet? Mi dice: figurati, volevo scaricare un film. Dico: un film?! Che razza di film?! Mi dice: conosci Kazaa? Lo conosco, ma non l’ho praticamente mai usato. È una specie di evoluzione di Napster. Napster era il sistema condiviso per scaricare musica dalla Rete. Prima che lo chiudessero al termine di una lunga causa intentata dalle case discografiche, funzionava così: tu prendevi i tuoi cd, scaricavi in Internet delle tracce di canzoni mettendole a disposizione di chiunque si collegasse a Napster, e potevi accedere a tutte le tracce scaricate dagli altri. Kazaa (nome completo: Kazaa Lite Ktt)è decisamente più avanzato di Napster. Con Kazaa puoi tirare giù anche i film. Tiziano dice: volevo prendere Scarlet Diva, il film con Asia Argento. continua... N.B. L'articolo è stato ridotto. http://www.giornali.it/
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