Nick: Franti Oggetto: x Flora ( e Tutti ) Data: 11/16/2002 13.11.58 Visite: 8
Flò, Marco ha ragione. Siete ( o siamo ) disinformati. Una cosa è contestare il possesso e l'uso improprio di mazze, bastoni eccetera ( imputazione per saccheggio e distuzione, reato non contestato nell'ordinanza, che ho letto... ), altra cosa è contestare la cospirazione politica al fine di sovvertire le istituzioni democratiche dello stato ( reato per cui è previsto, addirittura, l'ergastolo ). Per l'imputazione di saccheggio ecc., i rei dovrebbero non solo stare in galera, ma essere obbligati a riparare TUTTi i danni. Altrimenti frustate col cilicio ( opinione mia ). Però, ti renderai conto che i "problemi" che sorgono al proposito del secondo reato ( cospirazione politica )sono vari e inquietanti. Quell'imputazione diviene, in un nonnulla, strumento "politico" ( in mano a chi, non lo so, a tal punto ). Perchè? Perchè Flò, ad esempio, se sei disoccupata e manifesti ( anche con parole forti, aste e bandiere eccetera ) commetti potenzialmente "tale reato". E' pericolosissimo. A tal proposito poniamoci due domande: 1) Il problema è giudiziario? Sicuramente. Senza ombra di dubbio ( e con questo concordo col tuo discorso ). 2) Il problema è "esclusivamente" giudiziario? Sinceramente non lo so. Non so se vi sono apparati dietro certi magistrati, che perseguono determinati fini eccetera. Sinceramente, nella storia della nostra Repubblica questo è accaduto spesso ( vedi Piazza Fontana, l'anarchico Pinelli ), ma sinceramente, a parte una supposizione buttata lì, non saprei. Fatto sta che una cosa del genere dovrebbe indignarci. O quantomeno dovrebbe "inquietarci". Non parlare dei polizziotti arrestati per i fatti di Napoli eccetera. Qua non si gioca al pari e patta. Spero ve ne rendiate conto. E, comunque, per mero tuziorismo, nel caso dell'arresto dei poliziotti, la custodia cautelare ( erano arresti domiciliari e non carcere duro ) era giustificata dal possibile inquinamento delle prove. Nel caso di caruso e company, v'è il carcere duro. Il carcere duro è previsto per il reato associativo contestato. E quel reato associativo contestato, prevede la custodia cautelare "a prescindere". Ossia, anche se non c'è il pericolo di inquinamento prove o il pericolo della reiterazione del reato. E' un articolo "vecchissimo", formulato in epoca fascista, con ovvi fini. Andrebbe riformulato. Riformato. Se non lo si fa e si pensa ad altre puttanate ad personam ( vedi la Cirami ) è perchè manca la volontà di farlo. Per ovvi motivi, presumo. Vittorio Emanuele
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