Nick: DE_SADE Oggetto: aggiu vist Data: 3/12/2004 19.46.47 Visite: 131
a morte rint e pall'e l'uocchie. stamattina verso le 8 e 30 prendo l'autostrada a caserta nord per andare a roma. Mi accendo una sigaretta, metto un po' di musica, tutto tranquillo.. Poco prima dell'uscita di Teano percorrevo la corsia di sorpasso sui 130 orari, la strada era sgombra, non c'era quasi nessuno. Vedo da lontano arrivare una macchina ad elevata velocità, si avvicina sempre più, la vedo meglio, piuttosto malandata e sporca... chien e terr praticamente. Mi sorpassa sulla destra a forte velocità. Appena si trova ad una trentina di metri davanti a me, all'improvviso da sotto di essa sghizza un oggetto nero che comincia a rotolare pericolosamente nell'aria. Un masso, di un diametro di circa 20 cm. Lo vedo nell'aria avvicinarsi inesorabilmente verso la mia macchina. Verso la mia faccia. Istintivamente abbasso la testa al di sotto del volante, in attesa di quello che sarebbe stato un inevitabile crash sul parabrezza del mio fuoristrada, con conseguenze simili, credo, a quelle dei lanci dei sassi dai cavalcavia. Ma così non fu. Sento solo un assordante tonfo sul tettuccio della macchina. Rallento, mi rialzo piano.. La stronzissima macchina non c'era più, la mia macchina pareva non dare problemi di stabilità, nè fare rumori sospetti. Decido di proseguire, mentre faccio scendere dal cielo tutti i santi del calendario, dio padre, madonne, arcangeli ed evangelisti compresi (da teano a roma avevo tempo a sufficienza). Arrivo in azienda, parcheggio e scendo vedendo cosa cazzarola fosse successo. L'amaccatura c'era, bella visibile, e in più il masso aveva urtato e fatto staccare un pezzo di plastica che ricoperiva parte del portabagagli, che ovviamente ora è lì in autostrada. Il sasso aveva preso la parte anteriore del tettuccio a 3-4 cm dal parabbrezza. Ovviamente il mio primo pensiero va a cosa sarebbe successo se, per un qualsiasi fottutissimo motivo, prima dell'arrivo di quella fottutissima macchina io avessi deciso di decellerare quell'infinitesimo sufficiente a permettere al sasso di prendere in pieno il mio parabrezza mentre ero a 130 km/h. In quel momento mi è saltata alla mente una delle solite domande che da sempre l'uomo si pone ma a cui non è mai riuscito a dare un risposta: ma il destino.... esiste? ho avuto semplicemente culo, oppure altrettanto semplicemente non era ancora giunta la mia ora??? BAHHHHH.... |