Nick: DeK Oggetto: Ferro 3 Data: 3/12/2004 21.47.27 Visite: 97
Continuo imperterrito nella mia visione di pellicole semisconosciute. La settimana scorsa e' toccato a "Immortel" di Enki Bilal (suggestivo, forse poco consistente, voto: 7 e 1/2 ma anche 8) Quest'oggi, sono andato a vedermi Ferro 3 - La casa vuota (Bin-jip) del coreano Kim Ki-duk. Un film fuori da ogni logica e da ogni schema. Mi aiuto con la recensione di Leonardo Godano e Matteo Nucci perche'... mi scoccio... ^___^ -- Racconto poetico d’amore e solitudine. Un film dove il confine tra realtà e sogno è molto labile e come ci dice un cartello finale: ognuno potrà scegliere la sua visione. Tae-suk gira su una bellissima moto attaccando cartelli pubblicitari sulla porta delle case che incontra. La sera torna ad ispezionarle e si impossessa per la notte dell’appartamento dove il cartello non è stato rimosso. Un volto pulito e timido chiarisce subito i suoi intenti: una doccia, una buona cena, poi Tae-suk lava e stira, addirittura ripara sveglie, stereo e bilance rotte, infine, prima di uscire, scatta a se stesso una foto ricordo. Una sera, in una splendida villa, Tae-Suk si imbatte nella ricca e silenziosa Sun-hwa, maltrattata dal marito. I due senza mai rivolgersi una parola sono attratti come calamite. Nel silenzio denso fatto di sguardi, gesti, allusioni, un silenzio che cresce fino alla più alta complicità, la storia d’amore fra Tae-suk e Sun-hwa prende forma. Sceglieranno di vivere ai margini, i due ragazzi, spostandosi di casa in casa, finchè la scoperta di un cadavere complicherà loro la vita. -- Ariecchime... Lui sbattuto in prigione. Accusato dei peggiori crimini. Come al solito, nei film coreani i poliziotti non ci vanno tanto leggeri... Non so se e' solo nei film... E non so se e' solo in Corea... ^^ Lei, ovviamente, di nuovo preda del marito. Ma... A questo punto il film prende una piega surreale\onirica\misteriosa. Chiedersi cosa stia succedendo diventa superfluo: bisogna accettare quello che si vede. L'immagine finale toglie qualche dubbio e ne fa venire mille altri, destinati a rimanere (gradito?) bagaglio dello spettatore. Voto: 9 (oppure otto e mezzo piu' piu'... ^__^ ) |