Nick: eCce|-\oM Oggetto: Seriamente a Napoli... Data: 4/12/2004 15.26.23 Visite: 130
per quanto possa apparire paradossale non sono i killer adolescenti imbottiti di droga il frutto più pericoloso che cresce in periferia. E' l'astio che matura con la consapevolezza dell'esclusione in migliaia di ragazzi verso la Napoli-cartolina, la Napoli monumentale percorsa dai turisti, la Napoli ricca dei quartieri borghesi. Così, la metropolitana che doveva costituire il trait d'union tra le due città, sbarca al Vomero branchi di piccoli lupi che rivendicano sfottendo e devastando il proprio diritto alla visibilità e all'esistenza. Così la sera del venerdì, nella movida di Mergellina, tra gli accessori previsti dai ragazzi c'è il coltello in tasca. E la città "privilegiata" reagisce con insofferenza, chiudendosi in se stessa, provata a sua volta da un altro genere di degrado: auto in doppia e terza fila, spazzatura per strada, l'impossibilità di muoversi agevolmente se solo si profila un corteo di disoccupati. Una città che nella domanda prepotente e spontanea di legalità, sconosciuta prima, esprime insieme la volontà di guardare avanti e l'ansia impotente di chiudere con il passato.
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