Nick: JacKn|Fe Oggetto: La Palla Al Piede Data: 12/12/2004 17.10.41 Visite: 170
Ieri, chiedendo ad un mio amico se avesse voglia o meno di venire ad un concerto, ho ricevuto una risposta che m'ha fatto riflettere un bel po'. Il biglietto costava 15 euro, a lui il concerto piaceva davvero tanto. Tantissimo. Però, mi diceva, era in un periodo di "magra". Tuttavia, continuava, il problema non si sarebbe posto, se a venire fosse stato solo lui. Perché 15 euro ce li aveva. Ma 30 no. La sua ragazza, beh, in questo periodo non sta lavorando. Così lui fa automaticamente il calcolo per due. Voglio dire, che lei non stia lavorando, nn vuol dire che non abbia 15 euro, semplicemente che non li può spendere per un concerto (non essendo neanche appassionata di jazz). E lui fa il conto per due. Perché non può dire a lei "stasera non c'ho soldi" o qualcosa del genere. E perché lei non può pagare il biglietto. Conclusione: non è venuto a vedere il concerto, perché la ragazza ha pochi soldi, e anche lui, quindi non può pagare due biglietti. Caspita, dico, offrire un biglietto alla tua donna è un gesto di galanteria, ma se i soldi non ce l'hai, dove sta il problema? Com'è possibile vivere agevolmente, per tanto tempo (stanno insieme da circa due anni) con una persona senza poterle dire "stasera non c'ho soldi, pagati tu il biglietto"? Trovo questa cosa molto fastidiosa, e credo che, alla lunga, una situazione del genere possa portare a stufarsi prematuramente della propria compagna. Che magari, il biglietto lo pagherebbe senza nessun problema, se solo glielo si chiedesse.
|