Nick: Franti Oggetto: Contromessaggio Data: 13/12/2004 13.47.3 Visite: 273
Io ho un fratello che si chiama Rocco. Rocco è un sociologo. Si è laureato a 23 anni. Ha lavorato come volontario nei vari SERT campani, in varie comunità, eccetera. Non trovando lavoro ha fatto per anni il commesso in una gioielleria. Rocco è ed è sempre stato un comunista convinto. Al liceo commise una ragazzata. Lanciò una bomba carta artigianale davanti al Liceo per protestare contro una riunione del Consiglio d'Istituto. Si becco una sospensione di un mese (grazie anche alla intercesione di papà). Il suo ideale è di ferro. Boicotta sistematicamente "logo" e prodotti e crede ancora che la "Rivoluzione" sia "la migliore soluzione". Rocco auspica una grande Rivoluzione. E ci crede davvero. Ma davvero, davvero, davvero. Stamattina sono andato in Ospedale. Sono passato da casa e Rocco è venuto con me. L'aria dell'Ospedale, in questo periodo, ci sta soffocando e così, subito dopo, io e Rocco siamo andati a farci un giro a piedi. Ci siamo fermati da un ambulante che vendeva CD masterizzati. Ho proposto a Rocco di comprarne qualcuno, dato che constavano 2,50 euro. E ho aggiunto "E poi fai del bene a questo ambulante e alla tua coscienza, no?". Rocco m'ha guardato e ha fatto: "No, mai!" E io, punzecchiandolo: "ma come? Ti ho proposto una cosa per fare del bene agli altri e a te stesso e tu manc' p'o cazz'? E che Comunista 'e merd' sì?". E Rocco: "Pierluì, che mi sfruculei a fare stocazzo? Che c'appizza il comunsimo e tutt' sti strunzat'? Io facc' bene a iss' nell'imediato. A me nun faccio bene. La mia coscienza non starebbe quieta. Cioè, a iss', all'ambulante faccio del bene nell'immediato, ma facc' male a iss', alla mia coscienza e ad altri, andando ad arricchire le tasche 'e chi sta arret' all'ambulante, che semmai ten' 'o Mercedes, vota Forza Italia e fa 'o Camorrista". E io (sempre x sfruculiarlo": "Se vabbuò, tu pensa a fa ben' a 'st'ambulante. Nun fa 'o filosfo". E Rocco: "Pierluì p'me essere Comunista significa pure altro" E io: "Cioè?" E Rocco: "Pierluì, facendo n'atto di giustizia, secondo il tuo punto di vista, può commettere n'at duecentomila ingiustizie, che schiacciano coscienza, ideali e compagnia bella. Lass' sta, 'sti discorsi nun fann' p'te, specie quando mi pigli per il culo. Nè per me. Che rimango Comunista". |