Nick: Bisturi Oggetto: Ludovico einaudi Data: 14/12/2004 21.2.27 Visite: 77
capita che persi nella routine dell'ascolto ci possano sfuggire delle vere perle, compositori che oggi sono patrimonio di pochi fortunati, che hanno avuto sì la ventura di ascoltarli ma soprattutto la generosità di fermare qualche minuto per entrare in questi nuovi mondi musicali.
è capitato questo a me, con 2 autori, tra l'altro simili per scelte stilistiche e compositive:
il primo ormai famoso ai più è Eric Satie, pianista compositore di inizio secolo... parigino d'adozione rosacrociano, entra a far parte con picasso del gruppo dei 6, musicalmente è uno sperimentatore, eclettico, lunghe sonate di pianoforte, ricche di armonici silenzi....
http://digilander.libero.it/Tirelli/Avanguardia/satie.htm
il secondo è un contemporaneo italiano Ludovico Einaudi, l'ho scoperto recentissimamente, e lo sto ancora assaporando, è l'autore della OST Luce dei miei occhi, ha fatto stanze, e molto molto... è un compositore raffinato, riprende, manipola adatta, suoni polietnici, pur riuscendo ad essere rigoroso, quasi accademico, quando vuole...
http://www.kwmusica.kataweb.it/kwmusica/pp_scheda.jsp?idContent=121850&idCategory=2028
io vi prego solo di ascoltarli... poi cancellate il file, non vi piacerà, ma le gioie vanno divise e quindi era mio dovere informare.
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