Nick: Copia&Inc Oggetto: Moviola:Blatter boccia Carraro Data: 15/12/2004 12.19.53 Visite: 51
15/12/2004 Moviola: Blatter "boccia" Carraro "Non entro in campagna elettorale Figc" La proposta di Franco Carraro di dotare gli arbitri di un supporto tecnologico (la moviola in campo) non trova l'approvazione del presidente della Fifa Joseph Blatter, che taglia corto: "Credo che un aiuto tecnologico possa servire a stabilire se la palla è entrata o no in porta. La moviola? Non voglio entrare nella campagna elettorale della Figc... Ho già ricevuto altre lettere così in passato. Il 26 febbraio prenderemo in esame l'argomento". Una doccia fredda giunge dunque dal governo del calcio mondiale in merito alla proposta che sta facendo discutere molto in Italia. La moviola in campo, dopo anni di chiacchiere e proposte più disparate, è stata finalmente sdoganata dal presidente federale, che l'ha fatta assurgere al ruolo di proprio cavallo di battaglia con tanto di lettera propositiva a Fifa e Uefa. E proprio questo comportamento del presidente federale italiano fa discutere e lascia perplesso Blatter, capo supremo del pallone mondiale: "Non entro nella campagna elettorale di Franco Carraro ma ho ricevuto altre lettere sull'argomento" taglia corto. "Ne abbiamo discusso in tempi passati con i membri dell'International Board che hanno concordato con noi. Concordato su cosa? Sul fatto che si possa trovare una soluzione , un mezzo per definire quando il pallone ha superato o no la linea di porta. Questa potrebbe essere un'apertura al regolamento e potrebbe essere anche di prossima attuazione". Sulla moviola invece è laconico: "Ribadisco, preferirei non entrare nella campagna elettorale italiana". Qual è la posizione della Fifa? "Il gioco del calcio deve essere controllato e governato da un giudice, dall'arbitro a tutti i livelli, dai professionisti ai bambini. Le leggi del gioco non possono cambiare da un paese all'altro. La televisione viene usata per analizzare tecnicamente la partita o per controllare il comportamento in campo, la disciplina ed eventuali gesti sleali che possono sfuggire all'arbitro". http://www.tgcom.it/sport/articoli/articolo234189.shtml |