Nick: mir Oggetto: piccoli Natali Data: 19/12/2004 20.58.7 Visite: 87
-Il Natale è quella cosa creata per sentirti una schifezza se sei solo o se hai problemi in famiglia.- I miei Natali da bimbo li ricordo bellissimi. La tovaglia sulla tavola odorava un po' di chiuso però era stupenda nei suoi ricami e nel suo rosso acceso. Su ogni mobile di casa c'era qualcosa di goloso da mangiare e c'era molta agitazione fino a quando non arrivava il momento. I parenti, la gente nuova. Io puntualmente scovavo dove i miei avevano messo i regali e controllavo che i desideri della lettera fossero stati esauditi. L'albero, poi, era vero! Nessuna coscienza ambientalista e forse nessuna coscienza e basta. Mi sembra che la coscienza l'abbiano inventata negli anni 90. Alto almeno due metri, profumava tantissimo e spargeva aghi in tutto il salotto. Mettevo il vino e i biscotti lì sotto la sera della Vigilia e il mattino dopo trovavo i regali e le pietanze consumate. I miei si sono impegnati all'inizio, lo ammetto. Poi sono venuti i Natali delle bottiglie spaccate sul muro ma questa è un'altra storia. C'erano le candele. Ed era ipnotico guardare la fiamma e non si capiva perchè non avere una fiamma che bruciasse lì tutto l'anno. L'altro giorno è venuto un mio amico a trovarmi. Un amico che non vedevo da tre anni, da quando si è sposato. Adesso ha anche un figlio e ne aspetta un altro. E' un amico d'infanzia, uno di quelli con cui ho convissuto qualche decina di Natali. Mi parlava, con i suoi occhi stanchi, della febbre del suo piccolo che lo aveva tenuto sveglio fino al mattino, delle difficoltà di portare avanti anche una piccola famiglia. Lui non lo sapeva ma in quel momento io gli invidiavo il suo Natale con la sua piccola famiglia, la bellezza profonda di vedere un figlio assistere alla magia del Natale. E' importante dare sogni così come è importante viverne. |