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Nick: mir
Oggetto: lunedì e omega
Data: 27/12/2004 10.2.36
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Ho impiegato appena 15 minuti con l'autobus a venire in ufficio.
Fantascienza.
La città dorme sazia e le scorie dei bagordi stanno tutte per strada, rimescolate da questo vento teso e caldo.
Il mare, visto da quissù, sembra una colata di asfalto ribollente che sulla costa sbuffa bianco e indaco.
La gente cammina sui marciapiedi pensierosa e indolente, forse presa dal ricordo di un'emozione o semplicemente dal sonno di un lunedì qualsiasi.
In questo Natale di tempeste e disastri mi piacerebbe fermare il tempo per aprire il momento e cambiarne la logica.
Per permettermi di capire perchè bellezza e morte siedano sempre così vicine.
