Nick: Marione Oggetto: Seta Data: 27/12/2004 16.48.52 Visite: 83
"Lui la guardò negli occhi. Ma come avrebbe potuto farlo un bambino. -L'avete scritta voi, vero, quella lettera? Disse. -Hélène vi ha chiesto di scriverla e voi l'avete fatto. Madame Blanche rimase immobile, senza abbassare lo sguardo, senza tradire il minimo stupore. Poi quel che disse fu -Non sono stata io, a scriverla. Silenzio. -Quella lettera la scrisse Hélène. Silenzio. -L'aveva già scritta quando venne da me. Mi chiese di copiarla, in giapponese. E io lo feci. E' la verità. Hervé Joncour capì in quell'istante che avrebbe continuato a sentire quelle parole per tutta la vita. Si alzò, ma rimase fermo, in piedi, come se avesse d'improvviso dimenticato dove stava andando. Gli arrivò come da lontano la voce di Madame Blanche. -Volle anche leggermela, quella lettera. Aveva una voce bellissima. E leggeva quelle parole con un'emozione che non sono mai riuscita a dimenticare. Era come se fossero, davvero, sue. Hervé Joncour stava attraversando la stanza, a passi lentissimi. -Sapete, monsieur, io credo che lei avrebbe desiderato, più di ogni altra cosa, essere quella donna. Voi non lo potete capire. Ma io l'ho sentita leggere quella lettera. Io so che è così. Hervé Joncour era arrivato davanti alla porta. Appoggiò la mano sulla maniglia. Senza voltarsi, disse piano -Addio, madame. Non si videro mai più. |