Nick: Coatlicue Oggetto: è finita?!!?!? Data: 31/12/2004 9.49.54 Visite: 60
Insomma è quasi finita. Ass’ fa a Dio. Non so voi ma non è proprio un anno da incidere con lo scalpello nella memoria. Anzitutto per la notevole massa di stronzi che ho conosciuto. Se alcuni leggendo tra le righe si sentono "coinvolti" fanno bene perché è proprio a loro che mi sto riferendo. E aggiungerei anche un bel vaffanculo. Che non fa mai male e ti libera la mente. C’è stata una primavera parigina foriera di rivelazioni che, come un boia, dopo due anni ha sferzato la sua ascia su quella cosa strana che mi faceva venire i crampi allo stomaco ogni volta che incrociavo i suoi occhi azzurri. E lo chiamavo amore. Che ingenua. Le amicizie sono quelle che sono, anche lì alti e bassi e qualche feritina gratuita. Ma questo succede più o meno sempre quindi non posso dire che quest’anno non mi è andata bene per le amicizie. Anzi. Ho vissuto un’estate tra un viaggio on the road nel Nord Europa, il mare a giugno quando non c’è nessuno sulla spiaggia e gli ultimi strascichi a Ponza fatti di risate e pesce fresco e tavolini sul porto la sera. L’estate è stata grandiosa, devo ammetterlo. L’autunno dolceamaro. Pieno di illusioni. Non per colpa mia, ovvio. Mi reputo talmente intelligente da non poter essere vittima di abbagli. L’inverno quest’anno non è inverno. È arrivato Natale ed io avrei desiderato sprofondare in letargo fino al nove gennaio almeno per non rivedere gli occhi tristi di mio padre e la rassegnazione di mia madre. Sul volto di mia nonna, invece, trovo ogni anno una ruga in più. Ma sono le rughe di una donna che ha vissuto una vita serena nonostante una guerra. Sono rughe che indicano giorni felici e un marito e una figlia da amare e giorni fatti di lutti e tristezze da combattere. Mentre la salutavo mi ha stretta a se come quando ero piccola e mi ha detto "Piccerè non ti preoccupare, chiusa una porta si apre un portone". Hai ragione nonna, ma stavolta deve essere minimo l’entrata della Reggia di Caserta. Sarà un Capodanno speciale. Ma non è importante che sappiate cosa farò. Non vi cambierà la vita e non sarete uomini e donne diversi. Il fatto di come lo festeggio è per tutti irrilevante tranne che per la sottoscritta. Buon anno a tutti, spero che anche a voi si aprano le porte della Reggia di Caserta. Beh no, non proprio a tutti. E se alcuni leggendo tra le righe si sentono parte del non augurio fanno bene perché è proprio a loro che mi sto riferendo.
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