Nick: Copia&Inc Oggetto: re:No object Data: 11/1/2005 12.54.44 Visite: 50
è stato detto: Sospesa tra la potenza e l’atto.
........Approfondendo la questione Aristotele elabora i concetti di essere in potenza e di essere in atto. La potenza (dynamis) è in generale la possibilità, da parte di qualcosa, di cambiare, assumere dunque una certa 'forma'. L'atto (energheia) è la realizzazione di quel cambiamento, è la cosa esistente che si ottiene in seguito al cambiamento. Ad esempio un pulcino è in potenza un gallo, come il gallo è il pulcino in atto (l'atto viene anche chiamato entelecheia, cioè realizzazione o perfezione attuata). L'atto è per Aristotele superiore alla potenza poiché è la causa, il senso, il fine di ciò che è in potenza. Alla domanda se è nato prima l'uovo o la gallina, Aristotele risponderebbe 'la gallina', proprio perché la gallina è la realizzazione compiuta di ciò che è solo in potenza, che potrebbe avvenire ma non è ancora, mentre solo ciò che è in atto ci permette di conoscere quello che è in potenza. http://www.linguaggioglobale.com/filosofia/txt/Aristotele.htm
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