Nick: Coatlicue Oggetto: Russians Data: 12/1/2005 10.16.10 Visite: 108
Insomma stamattina avevo voglia di godermi per cinque minuti in più il calduccio del mio lettone Ikea, chissà forse il fatto di essere fatto di "pregiati" legni svedesi lo rende ancora più caldo, come caldo è il piumone Ikea in vera finta piuma d'oca. Ma non facciamo pubblicità. Allora è suonata la sveglia. Ore 7:30. Ok tra cinque minuti mi alzo. Solo cinque. Ho iniziato a fare un sogno bellissimo ma non ve lo racconto perchè saranno anche fatti miei. A fine sogno, durato il tempo di una fiction con annessi intervalli pubblicitari apro beata gli occhi e...le otto e un quarto!!! ARGHHHHHHHHH!!!! Non ce la farò mai non ce la farò mai, mi licenzieranno in tronco dopo avermi più volta frustata e lapidata in grandi atrocità. Schizzo fuori dal letto, mi lavo in tre minuti, mi vesto in cinque ( e nel buio della stanza non so nemmeno che cosa mi sono messa addosso), scopro che non ho lavato ieri sera tutti i pantaloni e mi tocca rimettere quello di ieri, stivali, trucco in due minuti (!!!), cappotto, profumo, sciarpa, borsa, chiavi di casa ricordate per un soffio e fuori di corsa verso la metro. Che, ovviamente, passa dopo dieci minuti per un guasto tecnico. Quando si dice la sfiga. Appena arriva entriamo tutti compressi che sembriamo un carro bestiame. Dai Mari sono solo cinque feramte, quattro, tre, due uno, Repubblica! Mi catapulto fuori e percorro tutta via Nazionale in cinque minuti, sperando in un polmone d'acciaio o in una camera iperbarica al mio arrivo. Entro nella mia stanza, mi ritrovo sommersa da fax, email, telefonate di gente che mi cerca...il tutto per mezz'ora di ritardo! Ce l'ho con il mondo intero. Accendo la radio on line. A volte queste radio hanno capacità telepatiche e riescono ad intuire la canzone di cui hai bisogno in quel preciso istante. Dalle prime note mi sono apparsi davanti agli occhi i tramonti estivi in calabria e passeggiate serali e i primi baci e i passaggi in motorino e i falò e il profumo del mare e le gare di tuffi dagli scogli e le gite sulla Sila. Ho staccato il telefono per tutto il tempo della canzone e ho disattivato il monitor del pc. Non è una canzone d'amore, non è una canzone che parla d'estate nè di primavera, autunno o inverno. Ma è una gran canzone. Russians - Sting In Europe and America, there's a growing feeling of hysteria Conditioned to respond to all the threats In the rhetorical speeches of the Soviets Mr. Krushchev said we will bury you I don't subscribe to this point of view It would be such an ignorant thing to do If the Russian love their children too How can I save my little boy from Oppenheimer's deadly toy There is no monopoly of common sense On either side of the political fence We share the same biology Regardless of ideology Believe me when I say to you I hope the Russians love their children too There is no historical precedent To put words in the mouth of the president There's no such thing as a winnable war It's a lie we don't believe anymore Mr. Reagan says we will protect you I don't subscribe to this point of view Believe me when I say to you I hope the Russians love their children too We share the same biology Regardless of ideology What might save us me and you Is that the Russians love their children too
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