Nick: Pampero Oggetto: Mie velleita' poetiche... Data: 6/12/2002 23.36.27 Visite: 29
La calda preda Udite:io con amore La adagiai sul mio letto quella sera. Che ricordi ho nel cuore! Notte d’inverno, fuori la bufera!… Lei tutta calda, tenera Su di me si distendea,si abbandonava. La memoria si intorbida Se ripenso a qual fremito mi dava Quella sua pelle morbida Che io tentavo con le fredde mani. Ricordo: volli farne Mia calda preda fino all’indomani. Accanto a me all’alba, la trovai non piu’ ardente, estenuata… era creatura scialba, calda preda d’amor di una nottata Quando tremo d’inverno invito spesso A letto quell’amica.Vi confesso Che tutto mi consola!Non si chiama Ne’ Carmen, ne’ Sofia, neppure Mafalda. Si chiama solo “Borsa d’acqua calda”. se pensate sia una chiavica ditelo tranquillamente...ne sono consapevole.... |