Nick: pearl jam Oggetto: Another night Data: 14/1/2005 4.4.40 Visite: 77
Notte di merda. Vorrei finisse subito cosi' potrei provare a dormire.Oramai la notte non e' piu' un'appendice del giorno della quale ricaricarti,per me. Ma bensi' un connubio di sensazioni che andrebbero vissute in altri momenti.da qualche altra parte magari....sempre da solo pero'. Mezza pinta di un famigerato whiskie,e qualche birra a fargli da cane da compagnia. ho pensato,magari cosi' dormiro' non si puo' mai sapere che scherzi ti fa l'alcool.... E poi fumarmi un grammo di una qualche varieta' di fumo proveniente da qualche costa chiassosa e libertina del Marocco dovrebbe aiutarmi...a prender sonno. Ma non e' cosi'.Non e' mai cosi'. Non c'e' nessuno,nessuna cosa che t'aiuta a fare cio' che non vuoi. A momenti credevo di implodere. Quanto odio le frasi fatte.I convenevoli... Il pensare che c'e' gente che possa parlare di te,quando non ci sei,e magari riderci su....su qualcosa detta da qualcuno con un naso storto e il grasso fin sopra il cervello. E poca,pochissima scaltrezza di vita. Ma sembra che vada avanti tutto a tentativi,al giorno d'oggi... provo a fare il figo,provo a scoparmi quella tipa,provo a mandar giu' dieci jack e rimanere abbastanza lucido da non divertirmi, fare l'intellettuale,il menefreghista,il bello impossibile,la zoccola di notte,l'alieno a Dublino... Chissa' cosa stanno facendo a Dublino ora. chissa' se tutti attraversano la strada,proprio come fanno qui. E magari c'e' qualcuno che non riesce a dormire. E pensa alla sua vita. Alle sue donne.Ad una donna. Ed ad una poesia di Yeats. O magari non pensa niente. S'accende la sua sigaretta,e sogna di elfi e sirene. O quella e' la Danimarca. Magari un giorno scrivero' il mio libro,e sara' un libro che parlera' di me senza mai nominarmi.Un libro che parlera' d'amore senza mai un bacio.Un libro che raccontera' di sogni sospesi fra un filo ed un cassetto inventati in notti troppo svegli per dormire. Un libro che raccontera' storie.Storie di droga ,di troppi whiskie,di lasciarsi andare,di birre fumate e mangiate di sigarette all'ombra d'un fanalino guasto. Un libro che parlera' anche del mare.E di una chitarra. Un libro che sussurrera' degli occhi di una donna senza mutandine. Che ti bacia,e si dice la "tua puttana". Un libro che non leggera' nessuno,scritto con una penna caricata a sabbia. Un libro che si potra' leggere solo di notte, perche' con la notte,della notte ,e' stato concepito. Ed al mattino,al suono della sveglia,non avra' piu' senso. |