Nick: random^ Oggetto: Berlusconi e le favole Data: 17/1/2005 20.43.4 Visite: 109
Quello stronzo di Berlusconi. Direte voi: embè? dove sta la novità? Mi sono appena reso conto che il Berlusconismo parla al popolo. Mentre la sinistra parla ai suoi elettori, agli intellettuali (che sono già incazzati di loro e non hanno bisogno di stimoli in tal senso), a Ciampi (chiedendogli di smontare dal quirinale e abbattersi direttamente sulla capoccia da poco ritoccata del premier), quel bastardo di Berlusconi parla direttamente al popolo, senza filtri o paura di sembrare ridicolo. Gli racconta che il comunismo porta orrore, miseria, morte e la bua al pancino. Così come si faceva quando noi eravamo piccoli e mamma ci diceva che non dovevamo aprire quell'armadio perché dentro c'era l'uomo nero. Berlusconi considera il popolo italiano come una massa seienne senza soluzione di continuità, gli parla come parla al suo nipotino (o a suo figlio, che ha la giusta infantilità). Cosa potrebbe fare la sinistra? come potrebbe parlare al popolo? Io me lo immagino un Fassino in una concitata conferenza stampa improvvisata per strada, fra microfoni e ombrelli per la pioggia Giurnalist: "Onorevole! onorevole! Berlusconi ha dichiarato che il comunismo porta orrore, miseria, morte e distruzione!" Fassimo: "... e Berlusconi c'ha i capelli che non sono suoi ed è un grande egoista! è un uomo molto cattivo che non dà mai niente a nessuno, oh!" L'indomani titoli cubitali: "Berlusconi prende in prestito i capelli di un altro e non glieli restituisce" Io se vedo quello stronzo gli tiro un treppiedi. Ci sta questo cane all'angolo di fronte casa mia che perse una zampa, tempo fa. Io glielo tiro appresso. Così perlomeno poi questo mi torna indietro da solo, non c'è bisogno che aspetti che me lo restituisca il premier.
|