Nick: |AnTaLm| Oggetto: La vera libbertà Data: 18/1/2005 9.24.44 Visite: 122
Questo messaggio è tassativamente vietato ai deboli di stomaco, ai buonisti, e….agli stitici. Stamattina, immediamente dopo la sveglia la mia prima azione è stata accendere il fornello sotto la macchinetta del caffè, preparata scrupolosamente la sera prima Due secondi dopo aver bevuto il caffè ho acceso la sigaretta e mi sono diretto al cesso, con l’espressione ebete di chi si appresta a compiere un gesto estremamente soddisfacente, e rilassante pure. L’atmosfera era ideale: bagno stretto e lungo, tiepido per i caloriferi spenti poco prima, l’aria che si è subito impregnata dell’odore secco ed amarostico di fumo, e così, con la sigaretta accesa tra le labbra, l’occhio socchiuso in una smorfia per evitare che mi lacrimassero gli occhi, mi sono delicatamente appoggiato sulla tazza, allungandomi poi verso il settimanale per impreziosire il rito con una conciliante lettura. Tutto perfetto…..sentivo che il magico momento stava per arrivare. Qualche piccolo rigurgito nello stomaco, un paio di boccate buone e……lentamente, silenziosamente, i residui del giorno prima hanno assunto una consistenza cilindrica, sempre crescente, crescente, finchè……PLOFF!. ……………….. Esaurito il magico momento, mi sono velocemente e malvolentieri dedicato a tutte le quotidiane attività pre-lavorative: lavarsi, vestirsi, mettere gli oggetti nella 24 ore…ma un pensiero mi ha accompagnato, dall’uscita di casa, in metro, fin qui in ufficio, insediandosi come un tarlo nel cervello, impedendomi persino di concentrarmi sul lavoro. Il pensiero è: Ma gli escrementi che ogni giorno piovono giù dal sanitario mio, da quello dei vicini, del piano di sopra, del piano di sotto, di tutto il palazzo, del palazzo affianco, del quartiere affianco, della città intera, della regione, dell’Italia…una vera montagna di merda quotidiana! E dove andrà mai a finire tutta questa massa marcia, nauseabonda , sozza, disonesta, immorale? (Ho mangiato pane e sinonimi e contrari stamattina). Dove andranno a fermarsi tutte queste tonnellate quotidiane di rifiuti organici? Eh…. Chissàchilo sa? Fossi Buddista, troverei una spiegazione. La verità è che in questo gesto quotidiano si nasconde il nostro funzionamento, il nostro essere liberi….mangiamo, assorbiamo, e poi defechiamo. Le ragazze purtroppo defecano un po’ meno, forse perché hanno una maggiore tendenza a "trattenersi".
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