Nick: Masca Oggetto: Abramovich & Chelsea Data: 18/1/2005 12.57.43 Visite: 75
La Giustizia svizzera si appresta a perseguire Roman Abramovich, accusato di aver distratto fondi destinati a una banca del suo paese. Il proprietario del Chelsea rischia di finire alla sbarra in terra elvetica dopo essersi salvato in extremis da un altro procedimento aperto in Russia. Il 'Paperone' siberiano ha le mani pulite? Roman Abramovich ha riscritto la sua storia e quella del calcio mondiale a 8.700 km. di distanza dal suo paese natale, tirando fuori decine di milioni di euro per acquisire la proprieta' del Chelsea, il club inglese che e' passato nelle sue mani due anni fa. Abramovich e' il secondo uomo più ricco di Russia, figura nella 'Top 20' mondiale con un patrimonio stimato sui 3,5 miliardi di dollari, ma sono in molti che si domandano come abbia fatto ad arricchirsi nel giro di un decennio. Da quando controlla i Blues, Abramovich ha messo mano al portafoglio, tirando fuori cifre da capogiro per assicurarsi il meglio del parco giocatori sparso nel vecchio continente. Il miliardario russo e' finito nell'occhio del ciclone in più di un'occasione, principalmente per le attivita' primarie che gestisce nel suo paese natale, il Chelsea per lui e' un giocattolo, un divertimento che gli costa centinaia di milioni di euro. Ieri, la Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo ha fatto sapere di voler perseguire penalmente il padrone della squadra che comanda la Premiership. Abramovich rischierebbe di finire sotto processo per distrazione di fondi, una sommetta che ammonta a diversi milioni di franchi svizzeri. La 'BBC' si appresta a pubblicare i risultati di un'inchiesta su tutto quanto ruota intorno al multimiliardario che ha speso 30 milioni di euro per prendere casa nella Capitale inglese, nel quartiere di Kensington. Abramovich avrebbe distratto decine di milioni di euro destinati alla banca russa 'SBS Agro', che, nel 1997, aveva beneficiato di un prestito accordato proprio dalla Banca per la ricostruzione e lo sviluppo, garantito dalla 'Runicom'. una filiale svizzera della 'Sibneft'. In pratica, Abramovich si sarebbe impadronito di questi soldi per fini esclusivamente personali, tra i quali il pagamento del conto aperto dalla moglie Irina in un istituto di bellezza (27.800 franchi elvetici!!!!). La Banca adi' le vie legali nel 2002, rivolgendosi a un Tribunale russo e ottenne la restituzione di 9 milioni di sterline, peccato che pochi giorni prima la 'Runicom' fosse stata dichiarata fallita, quindi addio denaro. Ora, Abramovich rischia grosso con la magistratura rossocrociata, in Russia si e' salvato in calcio d'angolo, ma in Svizzera rischia il cartellino rosso. ROSARIO SEMBRA KE LA "FAVOLA" CHELSEA SIA FINITA ANCOR PRIMA DI COMINCIARE...     |