Tempo di passaggio di J.G. Ballard
In questo racconto del 1963, Ballard, piu' che immaginare il
tempo che scorre alla rovescia, inscena una sorta di percezione
invertita del normale scorrere del tempo.
Il titolo l'avrei tradotto piu' come "Il tempo del passare"...
vabbe' e' un dettaglio, pero' si dice "Il passare del tempo", quindi invertendo...
Questo e' l'incipit...
| La luce del sole filtrava tra i fiori e le lapidi, trasformando il
| cimitero in un luminoso giardino di pietra. Come due grossi corvi
| macilenti, i becchini si appoggiarono alle vanghe in mezzo
| agli angeli di marmo, e le loro ombre si proiettarono sul fianco
| liscio e bianco di una delle tombe piu' recenti.
| Le lettere dorate erano ancora lucide: il tempo non aveva avuto
| il tempo di scurirle.
|
| JAMES FALKMAN
| 1963-1901
| "La fine non è che l'inizio"