Nick: zopar Oggetto: Vomito Data: 26/1/2005 4.14.40 Visite: 112
26/01/2005 Vomito di rado, se capita una volta ogni 2,3 anni è già tanto; Giusto quando sto male davvero, per problemi allo stomaco, manco l'alcool mi fa vomitare (ammetto cmq di non abusarne eccessivamente). Da piccolo magari vomitavo di più, ma da ragazzini o peggio da bambini è diverso... Anzi ricordo che alle elementari soffrivo di una forma psicologica di vomito: "vomito scolastico". Dovuta all'ansia di andare a scuola. Non che la scuola mi facesse schifo, anzi con la maestra che avevo era bello andare a scuola. Tantomeno era la paura che andasse qualcosa storto o un'ansia da secchionagine. Semplicemente appena si faceva l'ora dell'arrivo del pulmino io correvo in bagno a vomitare, penso fosse un problema di attesa... Normalmente so attendere, ma in certi casi anche una minima attesa di pochi minuti mi rende insopportabile lo scorrere dei secondi. Molte persone vomitano per svariati motivi. Chi appunto per ansia, chi per paura, chi per disgusto, caso a parte quando si sta male... Non sono un tipo "sensibile di stomaco" a volte ho mangiato pure guardando qualche interessante documentario medico con operazioni varie. Eppure sono una persona che vive "di stomaco". Beh si, le persone vivono le sensazioni (di qualunque tipo siano e qualuque sia la causa scatenante) in vari modi: chi con la pelle: brividi, pelle d'oca, sudorazione, vampate di calore; chi con il cuore: battiti accelerati chi coi polmoni: cambio del respiro Si può comunque, come spesso avviene, avere un mix di tali manifestazioni. Io sento soprattutto con lo stomaco: si stringe, fa male, si appesantisce a seconda dell'evento; da piccolo appunto "mi girava" e vomitavo... Chi studia psicologia penso ne sappia molto più di me in questo ambito ma alla fine il pensiero e i sentimenti si manifestano anche col corpo, non a caso esiste la danza... Vabbè basta, mi gira un po' lo stomaco (non rileggo scusate gli errori), chissà, forse vomito pure... |