Nick: Masca Oggetto: QUALI SONO I VALORI? Data: 26/1/2005 11.22.9 Visite: 96
"i valori non sapete neanche dove stanno di casa" Classica frase, un po’ qualunquista, quasi a dire, io ho la conoscenza divina su tutto e voi siete solo dei Peccatori e vivrete il resto della vostra vita nell'inferno a scontare le vs. pene…. Ma allora cos’è il valore realmente per noi?!?! Bè per me il "Valore" è un termine che nasce dal linguaggio economico e che poi arriva a quello "etico". Infatti un tempo il linguaggio etico utilizzava altre parole, tipo bene e male, quando il bene era oggettivo e riconoscibile, non qualcosa di soggettivamente valutabile. Oggi emerge sempre più il soggetto come titolare della libertà e del "giudizio". Il "bene" e il "male" dipendono dalla sua valutazione, e il "bene" si trasforma in valore, che, proprio perché valutabile, si relativizza. Qualsiasi fatto che accade, si dice: "Eh, non ci sono più valori". Si ma, forse, la parola "valore", è difficile da identificare in senso stretto. In passato per dare un significato al valore, si differenziava ciò ke era bene da ciò ke era male. E la definizione del bene forse era anche abbastanza semplice, perché il bene si identificava col costume ordinario, con la vita di una comunità, con le regole che si ripetevano attraverso la tradizione. Oggi è diverso, si perkè il costume ordinario nn è facile + da individuare perkè obbiettivamente gli individui sono "diversi" e "liberi" + ke in passato, ognuno si crea dei propri valori, ke essi nn vengono + suggeriti da un qualcosa di "esterno", anke perkè le unike regole odierne ke vengono , o dovrebbero essere + o - , rispettate sono quelle (laiche) dello Stato ed eventualmente del buon senso. In passato, le regole si trasmettevano di generazione in generazione e, attraverso questo, le società si conservavano. Ma adesso sembra ke il soggetto diventa il titolare del valore, perché valuta. E allora capite bene che dalla oggettività del "bene" si passa alla prospettiva della valutazione. Il valore è qualcosa che si scambia e che può cambiare. E quindi oggi può sembrare ke "l'universalità dei valori" sia finita, ma è meglio considerare la possibilità di ripensare ai valori in termini diversi, anke perkè gli uomini, senza valori, non possono vivere. Allora è sbagliato o giusto quando qualcuno dice: "i valori non sapete neanche dove stanno di casa". Bè, penso ke sia sbagliata quella affermazione, perkè vivere senza valori vuol dire vivere senza valutare, cioè senza prendere posizione nei confronti della realtà, senza essere responsabili, non solo nei confronti degli altri, ma anke di se stessi!!! "Noi possiamo cambiare i valori, criticare i valori, costruire i valori, ma non possiamo fare a meno dei valori." (S. Notoli) Sperando ke qualcuno sia arrivato a leggere fino alla fine, (penso di proprio di no considerando ke qst post è lungo + di 15 righe),e quindi ritornando all’oggetto del post, per voi quali possono essere i reali valori di qst vita?!?!
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