Nick: Zipper75 Oggetto: e vafammocc !! SIIIIIIIIIII Data: 26/1/2005 17.34.17 Visite: 174
Santoro deve tornare in Rai sentenza del tribunale del lavoro
ROMA - Michele Santoro deve tornare in Rai: lo ha stabilito con una sentenza il giudice del tribunale del lavoro di Roma, Stefania Billi. Secondo quanto indicato dal magistrato nel dispositivo, l'azienda è tenuta a reintegrare il giornalista nelle funzioni svolte "fino alla stagione televisiva 2001/2002", prima dell'interruzione del rapporto e dunque per la conduzione di programmi di approfondimento dell'informazione di attualità di prima serata, di programmi di reportage di seconda serata, in particolare "Sciuscià edizione straordinaria" e "Sciuscià". La Rai deve anche pagare a Santoro un indennizzo di 1,5 milioni di euro (fra risarcimento del danno, restituzione dei quattro giorni di sospensione dal lavoro nel 2002 e della decurtazione dello stipendio, anche questa dal 2002, con i relativi interessi). L'azienda è tenuta anche a pubblicare il dispositivo della sentenza su Corriere della Sera, Repubblica e Stampa entro dieci giorni dalla pubblicazione e pagare le spese processuali. "C'è pur sempre un giudice a Berlino", commenta soddisfatto il segretario dei Ds, Piero Fassino, "adesso - ha aggiunto - il vertice Rai faccia finalmente prevalere il buon senso: applichi la sentenza, reintegri Santoro nelle sue funzioni di conduttore e metta fine a un atteggiamento discriminatorio intollerabile per gli ascoltatori e dannoso per l'azienda". Per Antonio Di Pietro "l'ordine di riassumere Santoro, imposto dal giudice alla Rai berlusconizzata, è un'altra lezione di democrazia al centrodestra arrogante e al direttore generale Rai che a suo tempo licenziò il giornalista". Infine polemicamente Sergio Bellucci, responsabile del dipartimento Comunicazione di Rifondazione si chiede: "Il caso Santoro sarà contabilizzato tra gli attivi o il passivo nel bilancio della Rai di Cattaneo?". da repubblica.it |