Nick: JacKn|Fe Oggetto: Una strana (brutta) sensazione Data: 27/1/2005 20.19.8 Visite: 190
Oggi, per un errore redazionale, è uscito un mio articolo firmato da un altro. Tratta di critica teatrale, su uno spettacolo coi testi di Pirandello, che amo davvero tanto. Forse è per questo che quando mi sono accorto dell'errore sono stato molto male. Ho sofferto in un modo strano, come non soffrivo da tempo. La sensazione era quella di un furto, ma un furto a cui non c'è rimedio. Se ti fregano il cellulare, te lo ricompri prima o poi. Se ti fottono un articolo, e va in rassegna stampa con un nome che non è il tuo, ma di un altro... ciccia. E tu hai pensato prima di scriverlo, hai pensato ed hai cercato di fare del tuo meglio, ti sei ricacciato in testa i fausti delle vecchie messe in scena, hai pensato a come sarebbe stato se... Niente. Non è più tuo. Affanculo le pratiche, e le abilitazioni per le quali occorrerebbe scrivere in due anni gli articoli che io scrivo in un paio di mesi scarsi. E' che ci tenevo, forse perché era su Pirandello. Non lo so. Ma ci tenevo assai. Fosse successo con un articolo su Mauro Pagani, o su Peter Brook, o anche su Roberto De Simone, non me ne sarebbe fregato tanto. Ma con questo ci sono rimasto tanto male. Non so perché lo dico, forse mi sono immedesimato un attimo nei panni di un teen con problemi esistenziali brufolosi o di natura varia, o forse volevo semplicemente dire a qualcuno com'è stare male in modo inconsueto. E' il "mood" di chi subisce, per un attimo, il furto delle proprie passioni messe su carta.
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