Nick: harding Oggetto: Madre Teresa e Grillo Data: 20/12/2002 10.6.7 Visite: 8
Siamo una generazione multimediale. E questo non è nuovo. Ci saturiamo d'informazioni che un secondo dopo abbiamo già digerito e perso nella memoria. Eppure nella nostra testa ci sono opinioni che si formano senza neanche essere stati consci di averci riflettuto bene. Ieri sera Beppe Grillo, grazie alla cassa armonica di "Striscia la notizia" del suo amico Ricci, ha detto la sua su come risolvere il problema FIAT, la lotta per il petrolio e l'inquinamento. A parte qualche ingenuità, il comico è stato puntuale e preciso. In pochi minuti di trasmissione le mie convinzioni sulla motoristica e l'economia (premetto che sono "virtualmente" laureato in ingegneria meccanica) si sono ribaltate. La matassa dei problemi sociali, politici ed ambientali che ci era stata inculcata dai media si è sciolta sul pulpito del genovese urlante. Alla fine di "Striscia" mi sono snetito anche più leggero. Ho pensato :"Eppure basta così poco, che ci vuole?". Stamattina leggevo, su un periodico di informazione on line, che tale Christopher Hitchens ha pubblicato una biografia non ufficiale di Madre Teresa di Calcutta. La suora albanese è, nell'immaginario collettivo, un esempio di santità ed abnegazione ma questa pubblicazione dice tutt'altro. Si parla di sofferenze non evitate per gli ammalati in nome di un presunto avvicinamento al Signore nella strada del dolore. Insomma una sorta di fanatismo religioso che mette sotto un'altra luce la vita di questa donna. Ed ecco che l'icona della santità diventa meno luccicante e la mia opinione diventa più confusa. Ma da dove veniva questa opinione? Ci avevo mai realmente riflettuto?
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