Nick: _azneroL Oggetto: scrivere a ruota LIBERA... Data: 1/2/2005 12.52.29 Visite: 177
...dà strani risultati.... Baffetto alla Mussolini, panciuto, capelli bianchi. Il mio professore di italiano. Ho sempre pensato che lui fosse sprecato. Sprecato per il nostro istituto. Era troppo professionale, dicevo sempre, per un istituto tecnico commerciale,troppo preparato, troppo pignolo... Un uomo tutto d'un pezzo d'un intelligenza incredibile! Quando ci spiegava le cose lo faceva attraverso schemi che accuratamente scriveva sulla lavagna e , che noi minuziosamente trascrivevamo sul quadernone. Per lui ci voleva un quadernone, i quadernini non si potevano usare. Le sue spiegazioni erano troppo articolate, troppo minuziose. Non aveva molta simpatia per le ragazze, questo era l'unico difetto che potevamo trovargli. Lo si capiva dal modo di chiamarci. I maschi li chiamava per nome le femmine per cognome. Il mio professore lo conoscevo di nomea al biennio, solo al triennio ho avuto modo di conoscerlo effettivamente. Nel nostro istituto,difatti, era noto come un professore bravissimo, molto professionale, ma strettissimo di voti. In effetti lui era davvero stretto di voti. Mi ritrovai con un 4 meno meno meno al primo compito di italiano del triennio. Non mi scandalizzai più di tanto, ci era passata già mia sorella, che dai 7 e 8 del biennio prendeva con lui 4 e 5. Quando arrivai al 5+ con lui fu una cosa grandiosa, ero soddisfattissima!!! Quando poi arrivai al 6 e mezzo volevo fare i saltelli in tutto l'istituto... Sei e mezzo era troppo un voto bello... Il mio professore prese a chiamarmi Lorenza. Tutti in classe quando ci consegnava i compiti dicevano "hai sempre voti alti"... Un giorno il mio prof. si sbilanciò con i complimenti. Mi disse: "tua sorella è stata mia alunna, un'alunna molto brava, brava perchè studiava, tu invece sei brava!!!" In effetti nn studiavo moltissimo, potevo darmi molto di più sullo studio. Mia madre se lo sentiva dire ai colloqui con i prof.fin dai tempi dell'elementari "Signora Lorenza non si spreca più di tanto, potrebbe fare molto di più" Avrei potuto, questo è vero, ma vegetare su un librone nn mi ha mai attirato più di tanto. Che poi mi dicevo...Perchè studiare di più se studiando poco arrivo comunque a buoni risultati??? Che filosofia del cazzo.Adesso sono cosciente!!! Ho un ottimo ricordo del mio prof di italiano. Lui fu a bocciarmi al quarto anno, ma fu colpa mia! Mai stata interrogata in tutto l'anno nelle sue materie. Fu un anno di merda per quel che concerne la scuola.Non studiavo mai mai mai, studiavo solo per le interrogazioni... Fu un anno particolarissimo!Persi mio nonno, mio padre ebbe un infarto, e in tutto questo mi innamorai per la prima volta in vita mia! Persi, dunque, la testa. Preoccupata per ciò che accadeva a casa, presissima per l'amore che provavo... Dimenticai praticamente la scuola... La accantonai. Sai quando credi, anzi quando sei convinta che le brutte cose nn ti accadano mai?? Io ero troppo convinta che nn avrei mai perso l'anno. In effetti avevo la sufficienza in tutte le materie. Come si spiegò allora la mia bocciatura??? Punizione! Primo giorno dell'anno che mi toccava ripetere, questo è quello che mi fu detto. "Lorenza, non eri da bocciare, ma sei stata punita!!!" Cazzarola, che punizione. Mi ha segnato la vita. Entrai in una classe che praticamente era l'opposto di quella da cui venivo. Si chiudeva a riccio e nn mi lasciava inserire. Quanti giorni ho passato in un banco da sola... Sono riuscita a gran fatica ad inserirmi, ma alla fine mi sono accorta che era un inserimento apparante. Più che inserimento era adattamento. Mi ero adattata al loro modo subdolo di fare. Tutti amici carissimi che uscivano insieme e che poi sparlavano l'uno dell'altro. Quell'anno, il 2000, non ho ripetuto solo il quarto anno. No! Quell'anno ho frequentato una scuola di vita. Stare in quella classe è stato da un lato una sopravvivenza, dall'altro "imparare" a sopravvivere! Non saluto più nessuno dei componenti di quella classe. Troppe punzecchiatine malvagie, che lì per lì non consideravo, ma che dopo valutavo come grandi cattiverie, gratuite, mi tocca precisarlo. La cosa più bella è che tutti singolarmente, a turno quando si allontanavano dal gruppetto si avvicinavano a me, ma quando si riavvicinavano al gruppetto venivano influenzati da taluni elementi... Che strana cosa!!! Due anni in cui posso dire di aver fumato come na turca...senza mai pigliare il vizio.. Sfumacchiavo a destra e a manca... Tutto si concluse con l'esame di stato. Quanti e quanti miei "colleghi" di classe mi scoraggiavano dicendomi:"Non puoi pigliare un voto superiore al 60/centesimi, sei stata bocciata!" In effetti la bocciatura mi danneggio sulla questione "punti"o credito scolastico, detto in maniera più tecnica. Porca miseria!!! Mai fatto una raccolta di punti in vita mia, nemmeno per la mucca Carolina, mi trovai a fare i conti con "raccolta di punti"scolastica, che mi faceva anche partire svantaggiata rispetto al resto della classe. Sette! Sette punti di credito. Gli altri ne avevao 12... Cinque punti di differenza. Quindi si aggiunse all'ansia per l'esame, lo scoraggiamento collettivo dell'intera classe... Presi l'esame, inizialmente, nel peggiore dei modi. Ma lo finii nel migliore! Risultato??? Il mio voto fu di gran lunga superiore a chi aveva fatto di tutto per scoraggiarmi, è questa fu la soddisfazione di due anni di merda!
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