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Nick: N|N
Oggetto: Gennarone..fun club
Data: 1/2/2005 17.50.55
Visite: 69


G: Gennaro D' Auria; M: Maria (soggetto vedi vocabolario).



[Musica]

G: Ore 6 meno 10 del mattino, squilla sempre il telefono, un saluto per Maria di Portici, se vuole chiamare, dopo... senz’altro. Pronto?

M: Pronto?

G: Ciao cara, chi sei? Buongiorno!

M: Sono Maria, buongiorno.

G: Maria da dove?

M: Ehm... Mi hai riconosciuto?

G: ... Allora, Maria da dove chiami?

M: Da Casoria.

G: Si... Buongiorno...

M: Ciao.

G: ... Come stai, cara?

M: Eh, insomma...

G: Io sto benissimo, ringraziando Nostro Signore, sto pieno di pepe stanotte, scoppio di salute, mi sono anche un po’ più dimagrito, non lo so il perché, forse il tempo che passa; e i lavori sono troppi, perché Gennaro D’Auria non si ferma mai, notte e giorno lavora sempre, voi lo sapete. Allora, cara mia, sembri un cadavere uscito da un forno crematorio, ti voglio dire: fai un po’ più di vita, un po’ più allegra, forza! Un piccolo sorrisetto.

M: Eh, Gennaro, mi sono andata a dormire alle 4...

G: Cosa?

M: ...E mi sono svegliata adesso.

G: Aaah, perciò sei cosi’ assonnata!

M: Si, si.

G: Pulcino, ecco, ti sento con la voce che mo’ [ride] hai aperto il sarcofago, come si vuole dire, mo’ ti stai svegliando, insomma.

M: Si, alle 4 sono andata a dormire.

G: Eh, infatti, presto? A che ora?

M: Che cosa?

G: A che ora sei andata a letto?

M: Veramente ti stavo ascoltando da quando hai iniziato la trasmissione, solamente avevo il walkman.

G: Ah...

M: Alle 4 mi sono addormentata.

G: Ho capito, vabbè cose che possono capitare, è chiaro.

M: Si, è da poco che mi sono svegliata.

G: Speriamo che non ti so’ da sonnifero, insomma eh!!

M: No, no.

G: [ride] Mi fa piacere che ti sei addormentata con Radio Camaldoli Stereo, la radio del cuore, va bene? Allora, ascoltami un attimo, che cosa vuoi sapere? Amore, salute, o affari? Cioè, la cosa che più ti preme sapere: sull’amore, sulla salute o gli affari?

M: Vabbè...

G: Affari è lavoro, salute, praticamente gli acciacchi fisici, oppure quello che può succedere, oppure l’amore, il tuo ragazzo.

M: Vabbè, adesso, diciamo, m’interessa più l’amore; poi lo sai il mio problema, no?

G: Allora...

M: E io sono un po’ preoccupata per questo fatto qua.

G: ... Allora, mo’ vedo sull’amore e sul problema. D’accordo?

M: Si.

G: La data.

M: Di chi, la mia?

G: E’ chiaro!

M: Il 16.3.79.

G: Va bene, un attimo solo in linea, d’accordo? Allora, Maria resta in linea.

[musica]

G: Allora, mi ascolti?

M: Si.

G: Ascoltami bene, tu devi stare tranquilla per il parto; benedetto Nostro Signore, guarda, le carte che c’ho davanti mi stanno dicendo una cosa bellissima: il tuo parto sarà sanissimo.

M: Si.

G: Cioè, non ci saranno ostacoli, ti far... guarda son co’... t’... t’..., quando ti faranno partorire, ascoltami, praticamente tu ti addorm..., cioè, vedo proprio che a te ti addormenteranno, cioè, non farai un parto molto doloroso.

M: Ah, ho capito.

G: Hai capito? Vedo proprio che tu ti abbandon..., farai un bel parto; non ti preoccupare, non ci saranno problemi. Poi ti voglio dire una cosa...

M: Ma... avrò un parto naturale o cesario?

G: Hai paura, perché non l’hai mai... Sai perché tu stai cosi’? Perché hai paura, per l’età...

M: Si, ovviamente io sono sempre una ragazza, diciamo cosi’.

G: Eh, lo so, tu c’hai 17 eh?

M: Si.

G: Eh, allora io capisco, però ti voglio dire una cosa, una tirata di orecchie a te, perché ti voglio tanto bene, io se fossi in te, non l’avrei MAI fatto questo passo!!

M: Ehm, ma io non l’ho voluto fare, diciamo...

G: Eh, lo so. Ma non doveva proprio succedere.

M: Ma senti, avrò un parto naturale o cesareo?

G: Ma avrai un parto buono, non ti preoccupare, ringraziando Nostro Signore.

M: E avrò il cesario?

G: No! Chi te l’ha messa in testa questa cosa? Chi te l’ha messa in testa?

M: Nessuno me l’ha messa; diciamo io ho proprio paura di partorire.

G: Stammi a sentire, tu avrai un bel maschietto, quale parto cesareo? Finiscila, dai! Hai paura di rovinare il tuo bel corpicino? No, tesoro mio, non ti preoccupare, perché, stammi a sentire, a Gennaro, tu starai bene; capito? Farai un parto normale, no cesareo, per carità, ci mancherebbe!! No, no no no no, le carte.

M: Cioè, dopo poi sarà tutto bene, dico?

G: Io, l’unica cosa che ti voglio dare un consiglio, c’e’ il tuo ragazzo che ti vuole molto bene, però quando bisogna dire di no sulle cose, bisogna anche saper dire no. Hai capito?

M: Ho capito.

G: Perché tu sei troppo buona, hai capito? Tu sei una ragazza molto... Signori, veramente non lo voglio dire, vedete ‘sta ragazza? Magari qualcuno che ascolta può pensare, dice: <>. Signori miei, alle volte non è un fatto, diciamo come alle volte, per esempio, si è detto: <>.No, no no signori. Questa è una ragazza, perché ve lo dico di cuore, perché la conosco, è una ragazza

ingenua, sapete che vuol dire quando per esempio l’ingenuità, se si fanno delle cose senza pensarci; è un caso di questo genere questa persona, cioè questa ragazza che sta parlando. Non è che dice: <>, qualcuno dira'. Signori miei, purtroppo l’ingenuità, alle volte, lei si è affidata al suo ragazzo, il suo ragazzo non ha, io perché dico questo?, lo dico perché mi dispiace; mi dispiace perché un passo di questo genere io non te l’avrei mai fatto fare. Sai perché? Perché io sono convinto di questo: a

parte la verginità e tutto il resto, vabbè, quando due persone si vogliono bene, si vogliono bene.

M: Si.

G: Però, questo fatto qua si doveva riservare dopo il matrimonio, d’accordo? Ormai è successo, non piangiamo sul latte versato.

M: Si.

G: Allora è successo, per non volontà tua, diciamo è stato più dalla parte di lui.

M: Neanche Genny...

G: L’hai voluto tu allora, scusami?

M: No, non l’abbiamo voluto nessuno. Solamente è capitato che noi stavamo in villeggiatura.

G: Co...? Eh!!

M: Si, e lui, diciamo, affittò un appartamento, poi diciamo, io in villeggiatura avevo molto più libertà.

G: E questo?

M: Ed è capitato questo fatto qua, che ci siamo trovati dentro, senza...; guarda Gennaro, io quando ero incinta ad agosto, io non lo sapevo, quindi andavo a ballare, diciamo...

G: Ma il tuo ragazzo, scusa, però lo sapeva, abbi pazienza!

M: Lo sapeva??!

G: Eh, penso di si, l’uomo lo sa! Perché, insomma, è chiaro, no? Eh!

M: Poi, diciamo...

G: Io ho capito quello che tu vuoi farmi capire.

M: Si, poi ad agosto, io ho avuto la prima mancanza, solamente che verso il 30, il primo settembre, il 2 settembre io comunque avevo perdi di sangue, solamente che io, quando avevo queste perdi di sangue credevo che già mi stavano...

G: Ho capito...

M: ... le mestruazioni, però mi buttai a mare, tanto dissi: forse è stato il mare.

G: Ah, ecco!

M: Però, quando venni a settembre, comunque, avevo queste perdite di sangue, e non mi sentivo bene. Quando mi feci l’ecografia, l’ecografia andai con lui; e disse il dottore: <>. Quando poi andai dal ginecologo, il ginecologo mi diede la cura, perché io non stavo bene, dato che io... minaccia d’aborto, e mi diede le siringhe. E disse che c’avevo l’utero un po’ retroverso; il 3% delle donne avevano l’utero così, di solito abortiscono tutte. Io già me la so’ cavata bene.

G: Non ti preoccupare, ti ho detto, non ci sono queste difficoltà; però, la prossima volta, pensaci due volte, tesoro. Cioè, non far capitare che, dopo aver partorito questo, ne farai un altro e un altro, cioè dopo sposata...

M: No, Gennaro, io veramente già l’ho detto pure a mia mamma, a tutti quanti; io dopo che ho avuto questo bambino, mi metterò, penso, la spirale o qualche altra cosa. Perché non voglio che capitato adesso, capita un’altra volta; e che facciamo?

G: Hai capito?

M: Io pure 17 anni tengo, fortunatamente che la mia famiglia mi sta dietro.

G: E’ un fatto, ingenuo, signori miei, cioè è una ragazza ingenua, ve lo garantisco; cioè, è un fatto che è capitato purtroppo, perché ehm..., l’amore è pazzo, si sa, no? L’amore è pazzo. Quindi, quando due persone si vogliono, arrivano a certi punti; è inutile dire: le precauzioni... si possono anche rompere le precauzioni. Però, oggi come oggi, fra due innamorati, specialmente due persone che si amano, le precauzioni non è che si prendono sempre. Oddio, questo si fa con le persone estranee, ma non con le persone che si so fidanzate e si frequentano da anni, è chiaro?

M: Si, Gennaro, e sull’amore che mi puoi dire?

G: Senti, ti dico una cosa, tu...

M: Diciamo io conosco Marco da quattro anni.

G: Eh, allora lo conosci perfettamente bene.

M: Si.

G: E allora, niente. Io lo vedo un ragazzo che, praticamente, ti vuole bene. Il fattore è la verità, perché lui è innamorato pazzo di te; il matrimonio andrà bene, non vedo ostacoli che tu lascerai oppure lui ti lascerà, no, assolutamente. Però, un consiglio mio...?

M: Si.

G: Cerca di stare coi piedi bene a terra.

M: Ah, ho capito.

G: E quando la donna deve dire no, lo deve saper dire no. Cioè, tu sei troppo buona, quello è il discorso. Capito?

M: Si, diciamo, non vedi ehm... diciamo, adesso poi, dopo ti devo raccontare un sogno che mi sono fatta 3 volte.

G: Quando l’hai fatto ‘sto sogno?

M: Eh, l’ho fatta prima di uscire incinta, dopo, e l’ho fatto 4 giorni fa.

G: Cioè?



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Gennarone..fun club   1/2/2005 17.50.55 (68 visite)   N|N

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