Nick: siddharta Oggetto: Essere o accontentarsi? Data: 10/2/2005 9.21.43 Visite: 85
Ieri parlavo con un amico di una persona a me cara di cui lui mi ha chiesto. Mi ha chiesto se la vedo ancora. Gli ho detto di no! E nel frattempo, mi sono accorto che, a distanza di tempo, si ha una visione diversa, forse lucida delle cose e delle persone ed ho capito che ci sono persone che hanno un talento innato a mostrare solo un lato di se, una corazza, che nasconde bene quello che realemnete vogliono; sia a chi li conosce poco, sia a chi ne è affettivamente coinvolto. Ho capito che ci sono persone che hanno un'idea precisa nella testa di cosa vorrebbero essere, di cosa vorrebbero nella vita, ma per paura o per pigrizia, o perchè per una strana forma di autolesionismo amano limitarsi, quelle stesse persone vivono con i desideri fermi a metà della gola. Potrebbe essere un peccato agli occhi di un Dio, se c'è, aver avuto una possibilità o delle possibilità e negarsele. Potrebbe anche essere peccato negarsi di sentirsi felici per un minuto per sentirsi finti contenti per un giorno.
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