Nick: Hightecno Oggetto: LA FEBBRE IN TESTA Data: 11/2/2005 20.38.35 Visite: 75
Qualcuno ha una tachipirina per questo omino delirante?!? ------------------------------------------- Il premier malato al telefono con Fede annuncia nuovi tagli fiscali e attacca il nuovo simbolo dell'Ulivo: 'Ne vedremo di tutti i colori' Berlusconi sull'Unione "Rimpiangono quella Sovietica" La replica di Prodi: "Nell'ossessione dimentica l'Unione Europea" ROMA - Pur bloccato a letto dall'influenza, Silvio Berlusconi interviene a tutto campo con un'intervista telefonica al Tg4 su tasse, Unione e televisione. "Stiamo studiando per l'anno prossimo una robusta riduzione delle tasse personali'', ha spiegato il premier parlando di fisco. "Dobbiamo ridurre la spesa pubblica e eliminare gli sprechi per poter ridurre le tasse", ha aggiunto. "Oggi - ha continuato - ho parlato con il ministro dell'Economia a questo riguardo e abbiamo intenzione l'anno prossimo di dare una robusta diminuzione delle tasse personali ancora più importante di quella che siamo riusciti a dare quest'anno". Poi da Berlusconi due battute anche sul nuovo simbolo del centrosinistra. "Evidentemente nostalgici dell'Unione Sovietica - ha continuato - nel nome hanno resuscitato l'Unione, appunto l'Unione Sovietica, con i colori nel simbolo che significa che ne vedremo di tutti i colori". Pronta la replica del leader dell'Unione Romano Prodi. "Capisco: nella sua ossessione - ironizza il Professore - ricorda solo l'Unione Sovietica e si dimentica l'Unione Europea". Dal presidente del Consiglio dure accuse alla sinistra anche sulla tv. Una delle "cose brutte" dello stare a casa malato, ha raccontato, è il poter guardare più a lungo la tv e "rendersi conto che la sinistra occupa tutto l'occupabile in televisione: mentre noi lavoriamo, loro investono il tempo in tv, per dire che tutto va male". "Hanno occupato tutto lo spazio occupabile", ha concluso. Oltre a Prodi, alle parole del premier ha risposto anche il coordinatore della segreteria dei Ds Vannino Chiti. "Non avendo più nulla da dire e da dare al Paese - ha commentato Chiti - si limita a insulti gratuiti invece di occuparsi dei problemi veri dell'Italia, che avrebbe bisogno, invece, di una guida certa e sicura".
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