Nick: insize Oggetto: Ciao zì Mimì Data: 12/2/2005 6.52.54 Visite: 59
[Acerra] Ciao zì Mimì Addio al partigiano De Falco Acerra. Era sempre in prima fila nelle manifestazioni contro l'inceneritore. In quella del 29 agosto scorso sfociata in due ore di tafferugli con le forze dell'ordine poste a difesa del cantiere indossava un grosso cartello di cartone bianco con su scritto «Mutilato di guerra, partigiano e campione italiano». Domenico De Falco una vita spesa tra lo sport e le battaglie per i diritti civili fu travolto dalla furia degli scontri e dai gas dei lacrimogeni, ma nei giorni successivi era ancora pronto con la sua andatura caracollante a gridare le ragioni di un'intera città. A fermarlo per sempre questa volta ci ha pensato la morte. Il suo cuore ha cessato di battere l'altra sera tra la commozione della sua città, dei suoi marciatori che per anni ha guidato nell'Atletica acerrana da lui fondata nel lontano 1964. Ieri mattina al duomo è stato celebrato il funerale: lascia una moglie e tre figlie. Settantacinque anni, spesi tra la guerra ai nazisti in fuga da Acerra nel '44 ed il suo amore per lo sport. Tra il 1949 ed il '52 fu calciatore nell' Acerrana, ma anche marciatore. Nel '51 conquistò un terzo posto nei 400 metri piani, negli anni successivi due primi posti negli 800 metri. Il suo amore per l'atletica lo spinse ad organizzare nel '64 i giochi della gioventù interamente trasmessi dalla Rai. «Ciao zì Mimì, ci lasci il tuo impegno e la tua voglia di non mollare», così lo hanno salutato i cittadini. Il Comune gli assegnerà la medaglia d'oro alla memoria. |