Nick: otAmArR Oggetto: seduzione e casualità Data: 14/2/2005 14.39.38 Visite: 66
Cioè, quanto conta la casualità? Corollario: quanto contano le situazioni? E' una metodica? E se si quanto flessibile? E' fasulla? Cioè non esiste seduzione intesa come conquista dell'altro ma solo colpi di fulmine? Esistono i colpi di fulmine?? Vale sempre la pena di sedurre? Credo che la casualità intesa come situazione sia fondamentale.Il seduttore deve saper sfruttare le situazioni.Un buon seduttore deve essere un buon attore e ancorpiu' un ottimo mentitore. Nel senso piu' psicologico del termine però.Una sorta di camaleonte.Credo sia una metodica molto molto ma molto flessibile.Esistendo diversi e infiniti oggetti di seduzione, esistono infinite varianti.Anche se alcune cose sono statiche.I colpi di fulmine esistono ma esiste anche il contrario.E' pur vero che qualcosa è innato dentro di noi. La vofglia di innamorarsi e di lasciarsi conquistare.Ne sono un esempio gli amori "virtuali".Di gente che si innamora di chi nemmeno conosce.Mi si potrebbe obiettare che quella è idealizzazione. Ma tutto l'amore è idealizzazione. Credo che non esista in realtà l'oggetto del desiderio, quanto la nostra idea che abbiamo dell'oggetto del desiderio.Estremizzando esiste solo il desiderio.Di autopiacerci.Non di piacere.Esiste però anche una lenta battaglia nella quale il nemico deve capitolare.Costi quel che costi.Nel momento in cui scegliamo qualcuno, già abbiamo bypassato la fase: ne vale la pena? Detta la mia, aspetto la vostra... |