Nick: Mush^Room Oggetto: RAPPORTANDOMI Data: 15/2/2005 3.3.22 Visite: 144
stato mentale Certo che adesso è difficile riprendere lo stato mentale di stanotte, impossibile direi. Proverò a ricordarlo…per raccontartelo: ovvio. L’ho sentito…intendo il cuore: batteva velocissimo, sembrava stesse per scoppiare. Mi accade spesso, quando la mente va per i fatti suoi…va, va, va…ed è talmente veloce che non riesco a starle dietro…miliardi di pensieri…emozioni infinite: nostalgia, brama di spaccare tutto ( come in Amnesia quando il tipo fa a pezzi il roseto…mi chiedo infatti perché mai mi dia adrenalina positiva quella scena ), gioia, amore, tenerezza, rabbia, apatia, indignazione…..tristezza…derivano dalla sensazione di incomprensione….si certo adesso penso che gli esseri umani in fondo non si capiscono…si sentono, si percepiscono, si annusano…più ci penso e cerco di ragionarci, più giungo all’unica conclusione che è tutto istintivo. Si, mi piaci…ma non perché ci ho ragionato, non perché mi hai sentita piangere e cercata di consolare, non perché mi hai procurato orgasmi fisici ……ma soprattutto mentali (………che sono quelli, in fondo, che fanno sfiorare la follia….)…la razionalità mi sussurra che non esiste un perché, ma io non riesco a crederle….sai com’è difficile descrivere l’anima con la mente che è concreta? E ti domandi, quando pronunci o pensi sta parola : ma dov’è? Poi dici: " Sono io "…………si ovvio………e queste cazzo di convenzioni, imposizioni sociali, assurdi canoni -imposti e diffusi da chi scoppia di paura a pensare all’inesistenza dell’autocontrollo-…….che ti vogliono far sentire folle se pensi all’anima……………scrivo così ( in un modo sporchissimo ed incomprensibile razionalmente,..in un modo che va solo sentito) perché pensando a tutto ciò cerco ribellione, evasione……………..oh dio eccola la parte di me inquinata dalle convenzioni che mi sussurra: " Sei patetica, ridicola"…………. Fottiti piccola parte di me che non mi appartiene. Non so dove voglio arrivare; vorrei solo buttar fuori tutto. Sto in silenzio perché ho troppo da dire…da dirti….da dire ad una persona di cui ho annusato l’aroma della tolleranza…frutto di un’estrema sensibilità, frutto della capacità di immedesimarsi……………..questa però, lo so, è soltanto la mia percezione mentale…….ci hai mai pensato che assurdità? Già: che mentre io mi riferisco a te col mio cervello, ti sto trasformando secondo la mia chimica………e se ti emoziono……non è per il concetto che ho espresso, ma solo per il modo in cui l’ho detto, o forse perché sono io che sento di emozionarti, ma questo non vuol dire che sia davvero così. Sto delirando: sono me stessa…e se provi paura allora sparisci…e se ti emozioni allora vieni più vicino e stringimi, così per un attimo ci sentiamo meno soli, perché abbiamo l’impressione di aver trovato un "alieno simile a noi". Volevo in fondo raccontarti di stanotte: stanotte ripensavo a ieri mattina, a quando mi sono svegliata perché ho aperto gli occhi…ma forse in realtà dormivo ancora. Saranno state le quattro. Ed io ho lasciato che i pensieri andassero da soli…forse quell’ora della notte(……sarebbe il mattino ….ma a me piace dire che è notte) è magica, ed è a quell’ora che vengono a farmi visita immagini, voci, idee, raffigurazioni, folletti,streghe, abitanti degli specchi, assurdi e deliranti desideri di conoscere tutto ciò che su questo pianeta si possa sapere……….ricordi strappati di visioni reali, e la cosa che mi inquieta ma che mi fa sentire me stessa, è che sono produzioni mentali dannatamente velocissime……..vogliono dirmi qualcosa quei pensieri, vogliono coccolarmi, terrorizzarmi, proteggermi, ingannarmi. Ed io vorrei fermarli nell’unico modo che conosco per farlo: scriverli……descriverli………dipingere i miei pensieri scrivendoli….ma sono sorda |cazzo|, non sento la voce che vuole dettarli….o sono troppo lenta….mannagg!………e non riesco ad acchiapparli……………poi mi ritrovo a cercare di rimetterli insieme e l’unico pietoso risultato è quello che si ottiene cercando di rimettere insieme i mille pezzi di un oggetto di vetro che si è purtroppo frantumato…..e attenzione: il risultato potrebbe anche sembrare un’opera d’arte ma è stato comunque il risultato del desiderio di ricreare l’oggetto così com’era prima…quindi a volte l’arte è la frustrazione dell’artista che cerca di descrivere una sua emozione, ma non ci riesce e descrive un qualcosa che poi, interpretato da qualcun altro, sembra arte perchè eleva lo spirito di questo osservatore……………ma se ci pensi può darsi che quell’opera sia solo la frustrazione di un artista che non è riuscito ad esprimere ciò che provava……………cazzo la comunicazione!……ma che è? Pensavo a come riderai…….e allora? Difficile che gli esseri umani si capiscano………in realtà ti sto scrivendo solo perché sento di farlo……….ma non voglio arrivare da nessuna parte. Io vago….vago nel buio……………non chiamarmi "sciocca" …………..o si, fallo……….o comunque farai ciò che vorrai…….se non materialmente, lo farai col pensiero………..è per questo che provo rabbia, perché noi esserini del pianeta terra ci sentiamo coerenti facendo ciò che abbiamo affermato…………ma la realtà è che l’essere umano è incoerente, è imperfezione……….il suo istinto si esalta per cose che gli dimostrano in maniera lineare e logica che è un incoerente, e lui cerca di ignorare tali percezioni, cerca di zittirle, se ne vergogna………..ma ne restano i fantasmi che vengono a farci visita nei sogni o negli incubi. O la mattina alle quattro quando non realizzi nemmeno se sei sveglia o dormi ancora. Una cosa volevo dire…ma è una cosa pesante…….sarai abbastanza forte da reggerla? Con te ho provato (e provo…) qualcosa di chimicamente nuovo(così nuovo che per me è alchimia)…ma è stato tutto ciò che accadeva in quel momento e come stavi tu e come stavo io e come stava il mondo in quell’attimo a farmi sentire in quel sublime modo ed adesso sono ipnotizzata…….perché l’incrociarci è accaduto in quel momento particolare e solo in quel momento sei riuscito a mostrarmi…-oh dio- quell’infinitamente indescrivibilmente meraviglioso che io ho sentito di te………ma se fosse accaduto in un altro attimo probabilmente mi saresti stato indifferente perché non sarei riuscita ad entrare in contatto con te………ci hai mai fatto caso? Se una cosa dia un effetto oppure un altro dipende dal momento in cui essa accade.< Mi viene da pensare al butterfly effect>. Per caso? Forse. Se accetti questo sarai onesto con te stesso e potrai anche ridere di ciò che può angosciare………..è tutto casuale e caotico: la vita è caos. E’stupendo…….E se comunque sei capitato proprio in quel momento, allora diventi nel mio vissuto ancora più prezioso. Un ironico burattinaio: è solo lui che decide quali fili tirare e quando farlo...e quante risate si fa…non lo conosco, nessuno può vederlo….ma tutti in fondo sentono che esiste….…ahahahahhaha……o forse sono solo io che sto impazzendo…….lo sono sempre stata -pazza- ma solo ora riesco ad accettarlo e solo ora mi sento come davvero sono….pura, non inquinata da convenzionali modi pensare o addirittura da non-miei modi di far battere il cuore. Ti ripeto….so che difficilmente entrerai in contatto con il mio attuale stato emozionale……dipenderà soltanto dal momento in cui leggerai questo pezzetto di me. Difficilissimo. Lo so. Perciò tranquillamente accetto l’incomprensione. E’triste, si, ma forse mi fa più paura che tu riesca a sentirle scorrere nelle tue vene queste mie parole. Mi tranquillizza pensare che ti saranno aliene, che mi compatirai, che ti stancherai anche di finire di leggere…sono distruttiva…sono umana….morirò un giorno…quindi ciò che posso plasmare è finito…..destinato a morire. Sono molto triste …pensando questo ….ma è così. Perciò non penso alla morte, non penso al futuro, non butto il passato, lo ricordo ma so che non esiste più…so solo che c’è ora, " questo ora", questa parola è quella che rappresenta il mio presente, è l’unica da vivere, l’unica che può darmi la certezza di esser viva…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………ora è già passato….che bello è stato"ora"…….ma non c’è più, è passato…..sono in compagnia di "adesso"…che poi sarebbe sempre il presente…..ma diverso ovviamente.
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