Nick: Peppos Oggetto: Anche al Nord stanno i cowboy Data: 21/2/2005 12.53.17 Visite: 87
Tragedia sulla statale che da Verona porta a Brescia: quattro persone, tra cui due agenti della polizia di Stato di Verona (Davide Turazza, di 36 anni, e Giuseppe Cimarrusti, di 26) sono morti in un conflitto a fuoco avvenuto poco dopo le 2.30. Le altre vittime sono un italiano (Andrea Arrigoni, 36 anni) che stava rapinando una giovane prostituta e la ragazza stessa. Ancora non e' chiara l'esatta dinamica dei fatti: secondo una delle ipotesi degli investigatori sarebbe stato il malvivente e non i due agenti di polizia a uccidere la donna. La prostituta potrebbe essere stata uccisa prima del conflitto a fuoco. Non e' escluso infatti che gli agenti abbiano sentito uno sparo o abbiano notato qualcosa di sospetto che li ha indotti a fermarsi per controllare la persona che si trovava sulla statale bresciana. La cruenta reazione dell'uomo, che aveva con se' una pistola Glock di calibro nove, non si potrebbe spiegare altrimenti se non con il fatto che avesse ferito la donna nel tentativo di rapina. Dai primi accertamenti risulta peraltro che l' uomo aveva regolare porto d' armi in quanto dipendente di un' agenzia investigativa. A suo carico nessun significativo precedente penale ma numerose querele. Sentendosi scoperto l'uomo potrebbe aver reagito sparando alla vista della volante della polizia che si stava dirigendo verso di lui. L'identita' dell'assassino era stata annotata dalla polizia solo quando venne denunciato per lesioni. L'uomo, sempre secondo quanto si e' appreso, aveva aggredito l'ex fidanzata e il ragazzo di questa procurandogli lievi lesioni guaribili in 7 giorni. Dopo questa vicenda l'assassino non aveva piu' avuto nulla a che fare con le forze dell'ordine. Davide Turazza, sposato con due figli, era il fratello di Massimiliano, l'agente ucciso nell'ottobre del '94 a Fumane, in provincia di Verona, da un rapinatore in fuga dopo l'assalto ad una banca. L'agente aveva appena completato il suo turno di servizio e stava rientrando a casa quando appunto, a Fumane (Verona), si insospetti' vedendo alcune persone muoversi all'esterno dell'istituto di credito dove, poco dopo la tragedia, vennero trovate varie armi che avrebbero dovuto servire per la rapina. © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 21/02/2005 11:00 Per chi dice che solo a Napoli facimm skif. Quando parlate male della mia città, sciaquatv a vokk. Senza rancore  |