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Nick: LaDySoUL
Oggetto: Parole di Pezza
Data: 22/2/2005 0.25.18
Visite: 144

Parole di Pezza [100% Polyester ]

Io mi chiamo Candy lo sai?
Io lo so come ti chiami tu ...
Tante volte l' ho sentita, la mia piccola principessa, dire il tuo nome.
Mi comprò su una bancarella di un mercato, perchè il mio viso le ricordava il suo, da piccola.
Solo che io ho i capelli, biondi e lei no.
Poi lo sai che lei si sente una bambina e in fondo non vorrebbe crescere mai.
Lo dici sempre anche tu, la chiamavi sempre " bambina ", quando ti arrabbiavi.
E lei anche si arrabbiava quando lo dicevi, forse perchè sapeva che avevi ragione tu.
Un giorno lei mi vide e mi prese, così.
Per te.
Non volle impacchettarmi subito.
Non volle nemmeno il sacchetto.
S'infilò in un bar e mi ha messo lì, sul tavolo.
Ordinò un caffè, lungo.
Bevve e si accese una sigaretta.
L'ennesima.
E mi guardava negli occhi.
Ripeteva "E' solo stoffa."
Forse è per questo che mi ha sussurrato tante cose all' orecchio.
Mi diceva che io quelle tante cose avrei dovuto riferirtele, quando, una volta tua, avresti avvicinato l'orecchio alla mia boccuccia nera.
E parlava tanto sai?
Parlava di Te.
Di Te.
E mi ha ripetuto tante e tante volte le cose che amava di te.
Mi ha sussurrato del tuo sorriso che ti illuminava il volto quando la vedevi, e che non potevi vederla ogni giorno.
Diceva che a te non importava se lei aveva l'aria da piccina con la testa tra le nuvole.
Diceva che tu la guardavi e sorridevi in un modo così bello che le si sono bagnati gli occhi mentre me lo diceva.
Diceva che le dicevi tante bugie.
E poi si accesa un' altra sigaretta.
Faceva attenzione a non farmi venire il fumo addosso perchè non voleva impuzzarmi.
Mi guardava e sorrideva un po'.
Era tenera, sì. Ma il suo sorriso era amaro.
A volte lei si dimenticava di sè stessa.
Io penso che a volte lei perdeva la vista per te.
Diveniva cieca al resto del mondo.
Ancora non ho capito perchè ti amava così tanto.
In fondo eravate troppo diversi.
So solo che lei aveva sempre paura.
Sulla sicurezza, sulla certezza che magari avrebbe voluto e su di voi due, insieme.
Lei mi ha detto che tutto questo le stava sfuggendo di mano.
Che non doveva andare così.
Eppure si lasciava trascinare.
Così... andava avanti.
Forse ha paura della solitudine.
E chi l'avrebbe mai detto?
Lei.
Lei dice che non ha paura di star da sola.
Anzi che ci sta bene. Fin troppo bene.
E' per questo che quando è arrivata a casa ha acceso i fornelli, mi ha posato sul tavolo della cucina e si è messa a piangere?
Si odia,lo sai?
Ma lei si è sempre amata. Lo ripete sempre.
Si ama, dice.
E allora come mai un giorno mi ha detto che tu la facevi sentire spesso ridicola e inutile?
Poi mi ha detto che si è odiata.
Si è fatta schifo.
E che odiava anche te.
Mi ha detto ancora che un giorno si è svegliata dalla cecità e ti ha chiamato dicendoti tante cose brutte, magari non le pensava neanche.
Ha detto che tu non battesti ciglio.
Ha detto che era meglio così.
Che era così che doveva andare.
Che finalmente ora anche tu sei riuscito a dimenticarla perchè sai che non va, e anche lei ti ha dimenticato.
E poi ha sorriso.
Di nuovo quel sorriso amaro.
Mi ha detto che tu le dicevi sempre che era bella.
Bellissima.
Sempre.
E che per te era la più bella del mondo.
E poi ha spento la luce.
Sentivo i singhiozzi.
E si son fatte le 2.
Le 3.
Le 4.
Di tanto in tanto vedevo la luce della sigaretta accesa.
Allora mi ha preso e mi ha detto "Sai... devi fargli capire quanto sto pensando alla telefonata della sua buonanotte."
Ma io non ho un anima.
E Lei me l'ha ripetuto mentre mi guardava negli occhi miei di plastica.
Allora si è guardata intorno e ha cercato della carta per impacchettarmi.
Ma erano le 5, era stanca. E non riusciva.
Ha provato ancora a dormire.
Il giorno dopo la sveglia suonava e suonava.
Lei l' ha solo spenta.
"Eh Candy. Un giorno in più d' assenza, oramai, che differenza vuoi che faccia?"
E verso le 13 si è alzata.
Ha riletto qualcosa scritto da te.
Altre lacrime.
Ha messo sottosopra la casa, per ritrovare quell'anello che le avevi regalato.
Nulla da fare.
Allora è andata in bagno e ha afferrato della candeggina.
Ha guardato a lungo la scritta "tossico".
Ha sospirato e l' ha posata.
Poi è uscita.
Ed ancora l' ho vista tornare.
Ha provato a scriverti una lettera.
Qualche decina di minuti poi l' ha accartocciata e l' ha messa insieme alle altre lettere che avrebbe voluto farti avere, ma che in realtà tu non hai mai ricevuto.
" Non è la cosa giusta ".
Così mi ha detto.
Mi ha detto tante altre cose.
Ma io sono solo una bambola di pezza, cosa vuoi che capisca se nemmeno lei sa capirsi?
So solo che afferra il tuo anello ogni giorno, lo guarda e sorride.
Ci sta tanto dietro, sì.
Ogni tanto però lo dimentica da qualche parte e nervosissima inizia a cercarlo.
E quando lo trova, sospira.
E' fatta anche così, lo sai tu... no?
Tutto qui.
E ogni tanto, quando il ricordo di lei starà per morire appoggia il tuo orecchio al mio cuore di pezza.
Sentirai quella principessa che è in lei che cerca di uscire dagli sbagli che avete fatto insieme.
Ricordati di quella principessa tanto piccola.
Ricordati di lei.
Ricordati.






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Parole di Pezza   22/2/2005 0.25.18 (143 visite)   LaDySoUL
   Non c'entra però........   22/2/2005 0.31.17 (52 visite)   Franti
   re:Parole di Pezza..   22/2/2005 1.2.41 (14 visite)   musicant
   re:Parole di Pezza   22/2/2005 15.26.29 (2 visite)   ^Marley^ (ultimo)

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