Nick: spirit0 Oggetto: Uno qualsiasi di noi Data: 25/2/2005 13.48.2 Visite: 42
Discorso del Dr. Quaresma sullo stato mentale della potenziale criminale «Ci sono tre stati mentali distinti, sebbene i confini siano confusi, come tutto. C'è lo stato mentale anormale ma non pazzo, e c'è lo stato mentale della pazzia. Che cos'è lo stato mentale normale? E' quello in cui c'è un equilibrio degli elementi mentali, un'armonia tra di loro, in modo che gli atti dell'individuo non si distinguano dagli atti della generalità degli individui, nel tipo, perlomeno, se non nella qualità. E' evidente che gli elementi mentali variano di grado da uomo a uomo, e non ci sono elementi mentali ugualmente sviluppati nello stesso uomo. Se così è, in cosa consiste la cosiddetta normalità, ossia l'equilibrio tra questi elementi, gli uni necessariamente più accentuati degli altri? Come nasce l'armonia dalla disuguaglianza? Dal fatto, evidentemente, che questa disuguaglianza è limitata, e che nessun elemento è a tal punto deficienze o eccedente in relazione agli altri da turbarne l'armonia. E cosa significa turbare l'armonia? Significa che questa deficienza o eccedenza si manifesta in un modo tale da disturbare l'attività degli altri elementi. Quando, per esempio, l'istinto del guadagno è a tal punto sviluppato da ostacolare il senso morale o sociale, oppure, in concomitanza, l'istinto morale o sociale è a tal punto atrofizzato da non inibire il senso del guadagno, c'è una rottura dell'equilibrio, e l'individuo, nel quale ciò si verifica, è un anormale. Supponiamo, però, che l'elemento mentale emergente, o per eccedenza o per deficienza, sia eccessivamente emergente. Invece di disturbare questo o quell'altro elemento mentale nella sua azione, ne disturberà più di uno, e così, aumentando il livello di anormalità, l'emergere di questo elemento andrà ad invadere l'intero spirito. Questa invasione dell'intero spirito da parte di un elemento mentale eccessivamente depresso o esaltato, è ciò che si chiama pazzia. Così come non è molto facile distinguere tra certi stati di anormalità, parimenti anche tra gli stati gravi di anormalità e gli stati primari di pazzia la distinzione non è agevole. da "Novelle poliziesche" di Fernando Pessoa
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