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Nick: harding
Oggetto: Berlino89
Data: 15/1/2003 22.56.16
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4 fessi. 3 diciottenni ed un diciassettenne, il sottoscritto. In giro per l'Europa con il mitico Interrail. Il passpartout per i "neomaturi" verso ogni angolo del vecchio continente. Allora l'Europa era più piccola però. Berlino per esempio.
L'occidente finiva qualche metro prima del muro. E' anche vero che si avvertiva il cambiamento. Si diceva che forse in quel novembre non ci sarebbero stati più i Vopos, le guardie armate della Germania comunista, che per anni avevano avuto ordine di sparare sui transfughi verso l'occidente e qualcuno di loro aveva anche disertato.
Ma lì sembrava tutto diverso. Niente di tragico. Solo case grige (poco)addossate ad un muro grigio.
Ed il checkpoint Charlie era solo un paradossale punto di contatto tra i blocchi.
Allora guardammo tutto con una certa superficialità. "Non sono fatti nostri" si pensava. Anzi il muro era la parte più noiosa di Berlino. Nei quartieri più centrali una marea di ragazzi stava già festeggiando l'avvento di una nuova era. Bevemmo molto, fumai per la prima volta una delle poche canne della mia vita e una sera persi anche la testa per un'olandese che la mattina dopo mi sembrò bruttissima.
La mia abbronzatura sfumava nel pallore di certe giornate in cui sembrava che il sole non sorgesse affatto. Forse qualcuno aumentava solo il chiarore della fase-giorno per permettere il cambio della guardia ai varchi.
Venne il giorno degli U2. Si sparse la notizia che avrebbero cantato in Alexander Platz. La cosa non mi toccò molto. Ero (e sono) un reduce e vittima degli anni '80 e gli U2 li ho apprezzati solo molto tempo dopo. E poi non credevo che avrebbero festeggiato una cosa che non era così sicura.
La sera si radunò una folla immensa che accese candele e cantò "Pride", l'immancabile "Sunday bloody sunday" e altre. Ad un certo punto dei napoletani più intraprendenti di noi intonarono anche "O'surdato nnammurato" che ebbe un enorme successo. Nel pieno dlle amnifestazioni "spontanee" venne a piovere, si spensero le candele, la gente si ritirò, tranne quelli più fumati, ed un mio amico disse: "Certo è proprio un tempo di merda per fare la storia".
Devo assoltamente ritornare a Berlino.
