Nick: random^ Oggetto: I soliti idiomi Data: 28/2/2005 10.57.50 Visite: 112
Esterno/Interno Giorno. Officina di un meccanico. Lavoratori indaffarati, sciuscià al soldo del capomeccanico mette le dita dove si rischia l'elettroshock per fare esperienza, cartello vietato fumare, clienti che fumano aspettando. Conversazione generica di circostanza. Stefano (giungendo ilare): "BUongiorno! la macchina parcheggiata qui di fronte è la mia! ho avuto un problema e ora è ferma" Meccanico: uh? Cliente: eh? Stefano: "sì... pioveva... all'improvviso si è fermata... poi è ripartita... poi si è arrestata definitivamente..." Meccanico (alzandosi lentamente, impugnando un cacciavite): aro sta. Stefano: ehm qui fuori. Prego, venga... Si avviano verso la macchina. Il meccanico fa aprire il cofano. Meccanico: mmmm... Stefano: cosa c'è? meccanico: ma c'e camm'nat acopp? Stefano:... beh sì, avrò percorso 200 metri da quando ha cominciato a non funzionare più... meccanico: tu nun c'iva fa manc DUIE centimetri Stefano: ah. pausa. il meccanico sospira. meccanico (alzando gli occhi al cielo): s'adda cagnà tutt o mutore. Stefano: ah. addirittura? meccanico: eh. e scassat tutt cos. Stefano: e quanto verrebbe? meccanico: cinqucienteur. (500 euro) Stefano: mi sembra un po' eccessiva come spesa... Meccanico: ca s'è araput tutt cos. Nun funzion nient. Stefano: crede? meccanico: azz credo. chest sta murenn. Stefano: E I A IETT INTO CESS SI C'AGGIA SPENNER VICIN CINQUCIENT EURO - VERITE BBUON, CAPO! meccanico: AH. ehm... forz me so sbagliat... è a cinghia e l'alternatore, so 35 euro. Stefano: AH MO C'AT FATT CAS. VABBUO' CE VERIMM A MIEZU IUORN. Arrivederla, arrivederla. SIPARIO Incredibile come un cambio del registro idiomatico abbia delle ricadute sulla tua aspettativa di vita (500 euro avrebbero significato la mia morte prossima). Com'è bella la meridionalità bla bla bla popolo solare bla bla altruismo bla bla gioia di vivere bla bla.
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