Nick: Viol4 Oggetto: fortuna! Data: 20/1/2003 20.17.14 Visite: 29
Stamattina avevo la prova orale dell'esame di Stato. Alle 8.00, porca miseria. Me ne vado a dormire alle 4.30 cosciente di ciò che faccio, e mi sveglio alle 6.30, quindi in stato catatonico. Non avevo studiato praticamente nulla xchè non si capiva cosa dovessi studiare, e poi qlcs dentro di me si oppone a quest'esame che è una menata inutile. ma s'adda fà. Sono in uno stato di placido fatalismo, arrivo con calma alle 9.00 convinta che sia troppo tardi x poterlo fare, ed invece la commmissione è appena arrivata. Mannaggia, quindi non ho scuse. Intorno a me gente che ripete (ma che cosa?), quaderni che girano, appunti etc. Agitazione. Bah. Iniziano le interrogazioni, i prof. sono circa 10, alcuni dei veri caini. Sento cose tipo: "allora? la formula della formaldeide? Non mi dica che non la sa!". Ho capito, è meglio che me ne vado. Sto meditando la fuga quando mi chiamano. Pari e dispari. Ma chi se ne fotte, ma si. Bello lo spirito da kamikaze, un'improvvisa serenità ti prende e dici: "ma si, ma vaffanculo, ma chi se ne frega!". Quello che mi ha chiamato è il più bonaccione, ha una faccia simpatica. Mi chiede su cosa verteva la mia tesi di laurea. Uà... sono passati anni, chi cavolo se lo ricorda? Parto a raffica ed inizio a parlare, lo impapocchio con tremila cavolate, tanto lui è di biologia cellulare, e di microbiologia non sa nulla. Annuisce, pure se non capisce un tubo. Accanto a lui c'è uno tremendo, lo conosco, piccolo e maligno. Mi chiedono quanto ho avuto alla laurea. Rispondo: 110. "Senza lode?" fa il piccoletto. "Si". "Ah! e io glielo dico sempre ai miei studenti di non accettare voti bassi, vede? Poi si lamentano!". Faccio si si con la testa e penso: "allora sì scem? t agg itt c agg pigliat 110 e tu tien a ricer? ma c bbuò? o nò, va t cocc!". Il bonaccione fa: "ah, io le avrei dato la lode di sicuro" e mi fa l'occhio languido. Ho capito. Ce l'ho in pugno. Continuo sbattendo ciglia, facendo sorrisi etc. insomma tutto il repertorio. Si vabbuò? Ogni tanto s adda fà... Continuano con le domande. lo sapevo, adesso mi sgamano e mi cacciano con ignominia. Non ci posso credere! prima mi fanno domande sulle cellule del sangue, e poi domande di genetica! Praticamente i miei argomenti preferiti. Che fortuna che sto avendo! Quando arriva la mazzata? Li impapocchio un altro pò, dopodiché il bonaccione mi dice: "allora collega, x quanto mi riguarda lei è andata benissimo", ed il piccoletto rognoso annuisce a malincuore. Benissimo??? AHAUAHUAHAUHAUHAUAUAHUU Mi viene troppo da ridere, giuro. Mi danno la mano, io sorrido amabilmente e li saluto pensando: "v agg fatt". Morale: se penso a tutti gli esami in cui ero strapreparata, in cui ho buttato il sangue, e cmq qulcs è andato storto mi rendo conto, ora come sempre, che nella vita c'è sempre una componente fondamentale: il mazzo!!!! Ah, averli vissuti tutti così prima! vabbuò, cmq meglio tardi che mai, alla fine ho provato anch'io l'ebbrezza dell'esame-kamikaze. azz, bell però...

|