Nick: Vanille Oggetto: DubbiTanti Data: 31/1/2003 15.49.49 Visite: 28
Ho ricevuto, qualche giorno fa, una lettera dal consolato che mi ha lasciata a dir poco perplessa. Ne riporto qualche stralcio in modo che anche voi possiate capire e dirmi la vostra opinione perchè io, proprio non riesco a decidermi. LA LEGGE 27 DICEMBRE 2001, N. 459 SULL'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO DEI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO 1. PER COSA SI VOTA? sorvolo 2. CHI HA DIRITTO DI VOTO? SORVOLO 3. PER CHI SI VOTA? sorvolo 4. COME SI VOTA? Il voto dei cittadini italiani residenti all'estero viene espresso ""per corrispondenza."" Entro 18 giorni prima della data delle elezioni, l'Ufficio consolare invia a tutti gli elettori un plico contenente il certificato elettorale; la scheda o le schede elettorali con una busta piccola in cui inserirle, nonchè una busta grande preaffrancata recante l'indirizzo dell'Ufficio consolare stesso; le liste dei candidati; un foglio esplicativo sulle modalità; il testo della legge 459/2001. L'elettore deve spedire le schede votate all'Ufficio consolare entro 10 giorni prima della data delle elezioni. L'Ufficio consolare provvede al rapido invio delle schede in italia, in modo che lo spoglio possa essere effettuato congiuntamente a quello delle schede votate in territorio nazionale. Gli elettori che, al 14 giorno dalla data delle elezioni, non abbiano ricevuto il plico elettorale possono farne richiesta presentandosi al proprio Ufficio consolare. 5. COME SI SVOLGONO LE ELEZIONI? sorvolo 6. OPZIONE PER IL VOTO IN ITALIA sorvolo Premetto che di venire a Napoli per votare non ne ho nessuna voglia, mi dispiacerebbe però non esercitare il mio diritto di voto. Non so, votare per ""corrispondenza"" mi da un pò l'impressione di acquistare qualcosa sul Postal Market!    |