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Nick: _azneroL
Oggetto: una lettera
Data: 10/3/2005 11.27.46
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Anna quel giorno era a casa del suo ragazzo.
Cercava di mettere un pò d'ordine nelle sue cose.
Glielo aveva chiesto lui.
Anna iniziò amorevolmente a ordinare le sue cose...
Pulì le "cazzatine" varie che lui aveva sulle mensole della sua stanza, ordinò la sua scrivania e pensò bene di ordinare anche dischi e cassette musicali.
Tutto ciò con grande amore.
Mentre ella si accingeva a mettere ordine tra i dischi, trovò sotto al giradischi una lettara.
Anna pensò: l'avrà lasciata lui per farmi una sorpresa...
Convintissima di questo la aprì gioiosa ed entusiasta.
Prese a leggerla emozionata...
"Cara Francesca...."
Gli si riempirono gli occhi di lascrime, il mondo le stava crollando addosso tutto ad un tratto.
Andò in bagno, seduta sul bidet, cercò di leggere la lettera per intero...
Ogni riga sembrava essere un ago gigante che violentemente l'attraversava... Le gambe tremavano, non aveva nemmeno la forza di piangere...
Lui era fuori, in giardino.
Anna indossava una canotta ed un pantaloncino.
Era la fine di agosto.
Si diresse fuori, in giardino, a chiamarlo...
Anna non era arrabbiata, Anna non era nulla in quel momento.
Dentro di sè aveva una tempesta di emozioni che non riuscivano a venir fuori.
"Paolo..."
"Paolo, scusa, mi accompagneresti a comprare una cosa???"
Paolo: "Cos'hai Anna, non ti senti bene???Non hai un bel colorito..."
Anna: "Paolo non è nulla, accompagnami dai..."
Entrò in macchina e dopo pochi minuti ordinò a Paolo di fermarsi...
Lesse tutto d'un fiato quella la lettera...
Lui rimase fulminato.
Non si aspettava cero che Anna trovasse quella lettera...
"Una lettera scritta ma non spedita...ricordavo i tempi andati..." egli spiegò.
Lei dopo poco tempo lo perdonò, forse perchè incredula che il suo Paolo, il suo amato Paolo avesse fatto tutto ciò.
Lei lo amava più di ogni altra cosa al mondo.
Realizzò con lui il tutto.
Con il tempo, con il passare dei giorni.
Quella lettera per lei era una malattia, un male che non riusciva a cancellare...
Lui l'aveva tradita, forse non fisicamente, ma lei si sentiva tradita.
Non si è mai spiegata la ragione reale di quella lettera, anche perchè Paolo di quella Francesca non era mai stato innamorato...
Ma quella lettera, quella storia, lei, Anna non se l'è mai scordata.
