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Nick: elias
Oggetto:
Data: 3/2/2003 17.22.53
Visite: 31

ok , parliamo di qualcosa che sia più tangibile e meno sospesa a mezz'aria.
chi mi legge spesso ( vedasi Andrea o Marisa ) magari un po' ci rimarrà.
Sembra strano , vi parlerò di boxe.

Nella mia vita da un po' di tempo,qualche anno, c'è questa cosa qui di alzarsi presto la mattina con in testa un solo pensiero: 4' a km.
La boxe pura, il pugilato per intenderci richiede una forma mentis molto particolare, un modo di pensare istintivo e selvaggio,per nulla razionale che devi avere dentro sempre e che devi controllare bene.
con i guantoni la penna è difficile da tenere in mano.
la corsa è importante, ogni giro è una conquista, è un pactum sceleris con i polmoni se siete d'inverno e la temperatura vi blocca il fiato.
con il marmo nelle gambe
quante volte il pensiero di mollare corteggia implacabile.
gli altri dormono e voi siete lì che mettete una gamba dietro l'altra e vi può capitare di pensare di tutto.
gli altri stanno dormendo e sognano e voi lì strappati ai vostri sogni interessanti, magari nella testa e appena accennata sulle labbra( ma sfido chiunque che non sia ben allenato) una canzone per distrarvi ,così.
le caviglie protestano. il terreno , la mattina è più duro dell'asfalto.
primo giro. un km.
ok 4.05.
poi scendi a 3.50 e credi di potertela godere, ma non è così, i giri la mattina sono sette o otto , dipende dalla settimana.
un ciclio medio dura solo 8 settimane, almeno per quello che serve a me.
poi ritorni a casa quando tutti gli altri iniziano a smadonnare contro la sveglia al primo gemito.
ok c'è chi studia, c'è chi lavora, chi fa entrambi.
siete seduti in ufficio, in aula e ripensate alla vostra corsa, avete qualcosa in più degli altri, ma non è tutto perchè è solo lunedì ed il pomeriggio vi aspetta.e c'è mercoledì , venerdi.
martedì e giovedì scelgo i pesi , bilancieri e manubri e sbarre per trazioni e la fune e/o pertica di legno.
il lunedì pomeriggio da programma c'è scherma, sacco, e tecnica con specchio o con sparring.
ma prima dieci minuti di corda.
a questo punto è tutta musica.
la corda vi gira intorno, ci si sente potenti, il sibilo affascina, incrociare veloci le braccia , muovere i polsi più veloci, un salto due giri di corda, contate i salti, quando la corda inizia a sbattere per terra è ora di muovere di più le gambe, portarle su allora , chè poi fa anche bene ai glutei; le braccia si gonfiano , le spalle prendono vita, altri 200 giri e ci siete.per iniziare...
specchio.
vi guardate , le spalle sembrano andare per conto proprio, le gambe hanno vita loro. i pugni partono dalle gambe , questo lo si sa, incrociare le braccia e si parte. avanti indietro .avanti1-2 indietro. 1-2 . 1-2-3.
personalmente sono guardia sinistra, quindi colpisco forte col destro.
sinistro -destro. sinistro-destro- sinistro gancio quello che fa male , il laterale per intenderci.

jab- 2- jab- montante, quello che gli piazzi sotto , sul mento. ogni volta che affondi , devi coprirti con l'altro mano, la guardia non si abbassa , mai.
rosso sul viso, sul petto. sulle braccia.
sacco e macedonia di pelle nei guantoni se non avete l'accortezza di tirare piano. le prime volte tutti affondano duro nel sacco, in realtà il sacco non serve a colpire forte , a meno che non sia un allenamento particolare.
sacco pesante, si deve muovere poco quando colpite. il vostro scopo è la coordinazione, solo quella, alternare le braccia , le gambe e i pugni come conseguenza.
lo sparring è un altro uomo, come vi comportereste voi?
ometto quello che gli scateno addosso.

tre minuti senza fermarsi, al secondo iniziate a sentire della musica, non sono le botte prese alla testa, nè un cretino che ha acceso la radio...
tre minuti e uno di pausa , 5 secondi in più sono ammessi, se poi li recuperi doppiandoli al sacco è meglio.
i guantoni sono stati inventati da una marchese nel '700 , altrimenti le mascelle si spaccavano in fretta.
nell'antica grecia un atleta medio con la sola protezione delle fasce di cuoio riusciva a stendere un toro se lo prendeva in pieno cranio, assestando bene il colpo.
bene facciamo che le riprese siano state 8.
vi sentite morire, viene da vomitare, giuro.
prendete la vostra asciugamano e siete già sotto una doccia bollente, i più poi ripassano il corpo con un'ultima cascata d'acqua gelida, sono tra di loro.
sotto la doccia, mentre tento di insaponarmi, mi vengono i mente canzoni e poesie.
e tanti volti.
tante melodie.
e la mia cena è pronta in tavola...