Nick: elias Oggetto: Giuni Russo Data: 4/2/2003 22.50.31 Visite: 18
o. ricordate qualche anno fa (20... precisamente) il tormentone " un'estate al mare " di una cantante siciliana, Giuni Russo? bene, non è nulla in confronto a quello che di suo ho scoperto in questi giorni. un amico mi ha prestato un cd ( è un amico che mi è molto vicino, oltre ad essere un prezioso collega )e mi ha detto: ascoltalo. gli ho chiesto il perchè, mi ha risposto : "Giuni ha un modo di cantare che per toni melodie, interpretazione, ricorda il tuo modo di scrivere, solo che lei canta e tu scrivi, non è la stessa cosa." sono tornato a casa e ho messo il cd nello stereo e non l'ho più tolto. io che sono cresciuto con i Led Zeppelin, con i Deep Purple , con Sting, con il jazz e brasilian Jazz e ultimamente , dato il periodo, mi ero fermato al trip hop dei Massive Attack... Giuni è favolosa, ha una voce che incanta , sa essere miele e peperoncino crudo, la crudezza l'avverti e la dolcezza ti culla. ti accarezza e ti sveglia. è doccia fredda e caminetto, impeto e stasi, è calma grandezza e indifferenza e urlo veloce e acuto. il cd si chiama Signorina Romeo live. non credo che lo troverete facilmente. c'è un po' di Battiato, nell'atmosfera allucinata e attenta e poi ci sono questi violini che legano i tasti del pianoforte, in un crescendo armonico che è un tutt'uno con una voce che sembra venga dalla porta accanto.o dal salotto. Giuni quando canta è dappertutto. e ringrazia sempre quasi non ci creda neanche lei alla sua voce. essenzialmente la sua voce è per lei stessa rivelazione e dono dell'istante...e questo lo si capisce dall'intendersi al momento con la musica degli archi. non è un cd da ascoltare nel traffico. è molto bello. una delle cose più belle che mi sia capitato di ascoltare negli ultimi anni.
|