Nick: Zipper75 Oggetto: COREA WAR Data: 6/2/2003 15.19.46 Visite: 36
Pyongyang minaccia gli Usa: attaccheremo per primi La Corea del Nord annuncia di non voler attendere un'offensiva americana, ma prevede un possibile attacco preventivo. Riattivati i reattori del complesso atomico di Yonbyong. PYONGYANG - ''Rappresaglie armate senza pieta'' nel caso gli Stati Uniti con un'azione preventiva bombardino la centrale nucleare di Yongbyong appena riattivata, ''atto questo che scatenerebbe una guerra totale e nucleare''. Non solo.La Corea del Nord non si limiterà ad attendere un'offensiva americana una volta che si sarà conclusa la guerra in Iraq. Anzi. Sarebbe proprio il regime di Pyongyang che potrebbe attaccare per primo, a scopo preventivo. Il monito, lanciato dalla Corea del Nord all'amministrazione Usa, arriva il giorno dopo l'annuncio di aver riattivato i reattori nel complesso atomico di Yonbyong, attraverso dichiarazioni rilasciate da Ri Pyong-gap, vice direttore del ministero degli Esteri del Nord, al quotidiano britannico 'The Guardian'. "Gli Stati Uniti affermano che dopo l'Iraq noi saremo i primi, ma noi abbiamo le nostre contromisure", sottolinea Ri. "Gli attacchi preventivi non sono il diritto esclusivo degli Stati Uniti". Il rappresentante nord-coreano mette poi in guardia sulla rischiosità dell'attuale confronto, a suo dire maggiore di quanto non lo fosse una decennio fa, quando già i due Paesi si trovarono sull'orlo di un conflitto dalle conseguenze potenzialmente devastanti. "La situazione attuale può definirsi più grave rispetto al '93. Sarà pericoloso", avverte Ri. La minaccia di "rappresaglie armate" è invece contenuta in un infuocato editoriale del Quotidiano del Popolo, organo ufficiale del partito comunista al potere a Pyongyang. ''Il nostro impianto nucleare ha scopi pacifici, per la produzione di energia elettrica - afferma il giornale -. Ma un attacco preventivo americano contro l'impianto provocherebbe una guerra totale. Agli attacchi preventivi risponderemo con rappresaglie senza pietà. Alla guerra si risponde con la guerra''. (6 FEBBRAIO 2003, ORE 8:35, aggiornato alle ore 9:30) dal www.ilnuovo.it
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